Progetto finanziato da:

Giovanni Nardini – Gli ultimi Calafati di Viareggio

Giovanni Nardini - Gli ultimi Calafati di Viareggio

Nel centro culturale di Villa Gori a Stiava  venerdì 10 Agosto alle ore 21,30 si inaugura la mostra del fotografo viareggino Giovanni Nardini con l’omaggio che egli ha tributato a “Gli ultimi calafati di Viareggio”, immortalando con la sua macchina fotografica momenti unici di un lavoro ormai in via di estinzione.
 Una cinquantina le foto – di cui quattordici ingrandimenti – che saranno esposte fino al 15 settembre nelle sale di Villa Gori, saranno visitabili tutti i giorni – sabato pomeriggio e domenica esclusi – con orario 9-13, 14-18.

Gli scatti ritraggono gli ultimi protagonisti di un mestiere che sta per essere dimenticato.  Prima che ciò succeda Giovanni Nardini ha bloccato sulla carta immagini – rigorosamente in bianco e nero, secondo il suo stile – dal sapore antico, fissando con il suo obbiettivo vecchi arnesi ormai in disuso, come il maglio, la marmotta, il raschino, o immortalando gesti e rituali ormai inconsueti, come lo sfregare la stoppa sulle ginocchia. Un mondo che sembra davvero appartenere ad epoche passate ma che vive ancor oggi in un angolo della Darsena. E’ lì al cantiere Del Carlo (fondato nel 1963 da Francesco Del Carlo), in un capannone verde dove si costruiscono prestigiose barche in legno e ristrutturano pescherecci, che Nardini ha incontrato casualmente i protagonisti del suo libro e ora della sua nuova mostr.

 “Era molto tempo – spiega il fotografo viareggino nel suo intervento che accompagna il libro – che volevo dedicare un lavoro a Viareggio, raccontare qualcosa della mia città, che fosse legato alla sua tradizione e memoria marinaresca”. Nardini lo aveva già fatto in passato raccontando il mondo contadino di alcuni paesi della Lucchesia e della Garfagnana, i laboratori del marmo, le fonderie artistiche di Pietrasanta, e l’anno scorso (sempre per Pezzini editore) le stanze vuote di quello che era stato l’ospedale psichiatrico di Maggiano del grande Mario Tobino.

Biografia del fotografo Giovanni Nardini

 Giovanni Nardini è nato e vive a Viareggio. Laureato in Filosofia, si è avvicinato alla fotografia agli inizi degli anni ’80. Attento osservatore della vita quotidiana, intende la fotografia come ricerca, strumento per raccontare in maniera personale realtà sociali e culturali della propria terra e non solo. Legato alla fotografia in bianco e nero, ha realizzato reportage sulla lavorazione del ferro nell’alta Versilia e nella Garfagnana, sui laboratori del marmo a Pietrasanta, sul mondo contadino nella Lucchesia e su alcuni vecchi e suggestivi paesi della Garfagnana. Dal primo lavoro è stato tratto nel 2007 il libro L’officina di Vulcano per la casa editrice Franche Tirature. Ha documentato con un reportage di 60 immagini la strada e la cultura del vino nella sua terra. Primo fotografo ad entrare nel mondo chiuso e riservato dei Certosini della Certosa di Farneta, ha realizzato un racconto fotografico dal quale nel 1998 la casa editrice di Lucca Maria Pacini Fazzi ha pubblicato un libro fotografico “La certosa di Farneta – Voci del silenzio”. Nel 2006 e nel 2007 ha pubblicato per la Ditta CAEN di Viareggio due calendari: il primo sulle strade del vino nella lucchesia e il secondo sui laboratori del marmo a Pietrasanta. Per il 2008 ha realizzato il calendario poster per conto della Comunità Montana dell’Alta Versilia sul mondo contadino. Nel Dicembre del 2008 ha pubblicato il libro fotografico “Fuoco D’Arte. Fonderie artistiche a Pietrasanta” edito dalla casa editrice Monte Altissimo di Pietrasanta. Tra il 2005 e il 2007 ha realizzato un racconto fotografico sui sassi di Matera, alla ricerca delle tracce che la civiltà contadina ha lasciato. Tra il 2008 e il 2009 ha compiuto una ricerca di forte impatto lirico sull’ex ospedale psichiatrico di Maggiano, ripercorso attraverso la lettura delle opere di Mario Tobino e che ha portato alla realizzazione nel febbraio del 2010 di una importante mostra fotografica a Viareggio all’interno delle celebrazioni del centenario della nascita di Mario Tobino . La casa Editrice Pezzini di Viareggio ha pubblicato su questo lavoro il libro “Luci d’Ombra. Viaggio per le antiche stanze dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano.”. Nel 2011 pubblica il libro “ Gli ultimi Calafati di Viareggio” Pezzini Editore, un reportage su un cantiere viareggino che mantiene in vita, nella costruzione di barche di legno, le vecchie tecniche dei calafati. Parallelamente a queste ricerche coltiva l’altra grande passione, la fotografia di strada con cui riesce a rappresentare la quotidianità delle più grandi città d’Europa e di Italia. Giovanni Nardini ha all’attivo numerose e importanti mostre personali.

Details:

Ufficio Eventi – Comune di Massarosa
Tel. 0584 979328
Fax. 0584 979296

10 agosto – 15 settembre
orario 9-13, 14-18; sabato pomeriggio e domenica chiuso

Information:

Comprensorio:
Versilia
Frazione / Località:
Stiava
Sede / Indirizzo:
Villa Gori
Comune:
Massarosa
Tipologia evento:
arte|contemporaneo|mostre