 
                                Il monumento è collocata sulla scalinata della chiesa del paese, creando un suggestivo complesso architettonico che ingloba l'opera nell'edificio religioso. Si presenta con un grosso basamento squadrato a gradoni formato da un larga pianta marmorea a 3 gradoni, su cui si erge un corpo verticale a base quadrata. Sopra a questo si trova il gruppo scultoreo in bronzo. L'epigrafe è posizionata sul fronte del corpo verticale, mentre sulla facciata frontale del basamento è presente un'altra lapide aggiunta in un secondo momento.
Il monumento fu inaugurato il 26 settembre 1926. La sua realizzazione fu affidata al noto scultore Giuseppe Baccelli, famoso soprattutto in Lucchesia per la sua lunga esperienza nel campo dei monumenti ai caduti ed altre opere scultoree.
L'epigrafe – come confermato palesemente dall'aggiunta di due fasci littori – riportava i segni della forte carica polemica del fascismo contro i "negatori della Patria" e l'evidente funzionalità del monumento ad affermare questa visione. Al basamento, nel secondo dopoguerra, fu aggiunta una lapide ai morti della Seconda Guerra Mondiale.
Details:
- Archivio storico Comune di Lucca, Protocollo generale, categoria 1, 10, 3 "monumenti e lapidi commemorative", anno 1928.
Baccelli, Giuseppe
Comitato locale pro-monumento
26 settembre 1926
volle questo segno alzato
per la sua riconoscenza
al sacrifizio dei figli
–
i morti per la patria
sono eternamente vivi
maldicenti ai rinnegatori
benedicenti ai fratelli rinati
nella virtu' delle opere
1915 – 1918
Con questa lapide il paese di Torre ricorda
i suoi giovani figli vittime del dovere
(seguono nomi)





