In scena, per la nuova stagione del teatro del Giglio:
Enrico IV
di Luigi Pirandello
regia Franco Branciaroli
scene e costumi Margherita Palli
luci Gigi Saccomandi
con Franco Branciaroli
Melania Giglio, Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti
e con (in o.a.) Sebastiano Bottari, Andrea Carabelli, Tommaso Cardarelli, Pierpaolo D’Alessandro, Daniele Griggio, Mattia Sartoni, Valentina Violo
produzione CTB Teatro Stabile di Brescia -Teatro de Gli Incamminati
Il visitatore
di Éric-Emmanuel Schmitt
con Alessandro Haber, Alessio Boni
e con Nicoletta Robello Bracciforti, Alessandro Tedeschi
regia Valerio Binasco
scene Carlo De Marino
costumi Sandra Cardini
musiche Arturo Annecchino
produzione Goldenart.
Venerdì 6 e sabato 7 febbraio ore 21
domenica 8 febbraio ore 16.30.
Vienna, Terzo Reich. Sigmund Freud, malato di cancro, è solo nel suo studio: la figlia Anna è stata appena arrestata da un caporale della Gestapo che l’ha portata via. In questo momento di angoscia riceve una visita da uno sconosciuto. Uno sconosciuto che dimostra di conoscere tutto di lui, del suo passato, dei suoi pensieri: dopo poche battute di dialogo, Freud si rende conto di aver di fronte nientemeno che Dio.
Un dialogo commovente, brillante, dolce ed esilarante, che inaspettatamente fa sorridere pur immergendosi nei grandi interrogativi dell’esistenza. Due grandi interpreti, Alessandro Haber (Freud) ed Alessio Boni (Dio) che conversano sui massimi sistemi e si confrontano e si scontrano sull’uomo e sul mondo, sul credere e sull’inconscio, in un serrato gioco a due, che avvince e prosegue oltre la fine dello spettacolo.
Details:
Stagione Teatrale 2014-2015
Ottobre 2014
- Sogno di una notte di mezza sbornia ven 10
- Sogno di una notte di mezza sbornia sab 11
- Sogno di una notte di mezza sbornia dom 12
- Le mille e una notte ven 24
- Le mille e una notte sab 25
- Le mille e una notte dom 26
Novembre 2014
- La rondine sab 22 – ore 20.30
- La rondine dom 23 – ore 16.00
Dicembre 2014
- La voix humaine/The Telephone sab 6 – ore 20.30
- La voix humaine/The Telephone dom 7 – ore 16.00
- Arlecchino ven 12
- Arlecchino sab 13
- Arlecchino dom 14
Gennaio 2015
- Enrico IV ven 23
- Enrico IV sab 24
- Enrico IV dom 25
Febbraio 2015
- Il visitatore ven 6
- Il visitatore sab 7
- Il visitatore dom 8
- Il barbiere di Siviglia sab 14 – ore 20.30
- Il barbiere di Siviglia dom 15 – ore 16.00
- Sarto per signora ven 20
- Sarto per signora sab 21
- Sarto per signora dom 22
- Don Giovanni sab 28 – ore 20.30
Marzo 2015
- Don Giovanni sab 1 – ore 16.00
- Il malato immaginario ven 6
- Il malato immaginario sab 7
- Il malato immaginario dom 8
In macchina: parcheggiare fuori porta San Pietro e , oltrepassata la Porta, proseguire in via S. Girolamo fino alla piazza del Giglio.
Bus -navetta dal parcheggio a pagamento in Viale Carducci.
Dalla stazione FS percorrere Viale regina Margherita fino a Porta San Pietro, quindi, oltrepassata la Porta, proseguire in via S. Girolamo fino alla piazza del Giglio.
Centralino: Tel. 0583/46531
Biglietteria: Tel. 0583/467521 biglietteria@teatrodelgiglio.it
Ufficio stampa: Fax 0583/490317 ufficiostampa@teatrodelgiglio.it
Amministrazione: Fax 0583/465339
Biblioteca: biblioteca@teatrodelgiglio.it
Azienda Teatro del Giglio
Il Teatro del Giglio ha una storia prestigiosa. Lucca, città-stato autonoma fino al periodo napoleonico, è sempre stata un centro dalla cultura vivace: già nel XVII secolo erano attive due sale teatrali pubbliche, che però non erano sufficienti a soddisfare le esigenze degli abitanti. Nel 1675 fu inaugurato il Teatro Pubblico, dopo che una Commissione di cittadini aveva studiato la possibilità di riadattare a tale fine l’antico convento dei Gesuati. L’edificio fu distrutto da un incendio nel 1688, e fu ricostruito quattro anni dopo, secondo il progetto originale di Francesco Buonamici. Caduta la repubblica nel 1799, per il Teatro cominciò un periodo di decadenza che durò fino al 1817, quando cominciarono i lavori di costruzione del nuovo edificio su progetto di Giovanni Lazzarini. Il nuovo Teatro, per cui la sovrana di Lucca Maria Luisa di Borbone scelse il nome di “Teatro del Giglio”, fu inaugurato nel 1819.
Da allora il Teatro del Giglio è sempre stato uno dei palcoscenici più importanti del panorama nazionale. Nel 1985 gli è stata riconosciuta la qualifica di “Teatro di Tradizione”, un titolo che lo accomuna a pochi altri grandi teatri storici italiani.





