Autori, attori, comici, underground e noti al grande pubblico: torna con le sue domande il “Teatro dei perché”.
Tre spettacoli gratuiti che si terranno alle 21 nei giorni giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 aprile, nell’auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio durante il Festival che farà della città la capitale del volontariato italiano.
Michele Crestacci , Paolo Migone con una produzione ad hoc per questa occasione, e Fabrizio Brandi, sono i protagonisti di questa quarta edizione della rassegna ideata da Anna Benedetto, con la direzione artistica è dell’attrice e regista Cristina Puccinelli.
Con loro i registi e autori Roberto Aldorasi , Alessandro Brucioni e Francesco Niccolini.
Ecco il programma:
Giovedì 14 aprile
Sull'Oceano, ispirato al romanzo di Edmondo De Amicis rivisto da Michele Crestacci e Alessandro Brucioni con la collaborazione alla scrittura acustica di Giacomo Masoni, con Michele Crestacci, regia di Roberto Aldorasi. Produzione Mo-wan teatro in collaborazione e co-produzione Armunia Festival Costa degli Etruschi.
C’è un processo migratorio che sembra non arrestarsi. Un carico di sangue italiano rubato come scrive De Amicis. Un piroscafo, 1.600 persone, la terza classe stivata di emigranti, la rotta transatlantica, l’attraversamento dell’equatore e lo sbarco nel nuovo mondo. Due viaggi: uno consumato a bordo del Galileo, con i contadini in cerca di terre, e con la drammatica e commovente storia dell’emigrazione italiana ottocentesca e un altro a bordo della Royal Caribbean, con la storia del signor Whiteman e delle sue spericolate avventure e visioni.
Venerdì 15 aprile
Migo Migone Show. Attore, regista e autore teatrale e televisivo, Paolo Migone è noto al grande pubblico per la sua partecipazione allo spettacolo televisivo Zelig; usa come filtro la sua comicità corrosiva, la sua inimitabile mordacità toscana che caratterizza uno stile inconfondibile. Per questa speciale occasione inventerà qualcosa di nuovo, con la sua sconfinata fantasia, ci sorprenderà con lampi di improvvisazione, correndo con l’umorismo come un torrente in piena. Nel suo spettacolo c’è verismo, surrealismo, malinconia, è un labirinto intricato nel quale ci si può infilare senza paura, perché in fondo si trova sempre l’uscita… o l’entrata di un nuovo labirinto.
Sabato 16 aprile
Blocco 3, di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini (compagnia Brandi Niccolini), con Fabrizio Brandi. Regia di Fabrizio Brandi, Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi.
C’era una volta a Livorno, Mario Nesi, di anni undici, nato al Blocco 3, nel popolare e mitico rione della Guglia fra gli anni ’70 e ‘80. Il Blocco 3 è l’edificio che lo vede crescere, all’ombra del suo cortile e di una affollata e picaresca umanità, fra compagni di giochi esuberanti, e vicini di casa molto vicini. È il centro di un mondo scomposto e ricomposto in un prisma che rifrange la memoria da diverse angolazioni. La narrazione tratteggia con disinvoltura uno spaccato caleidoscopico della profonda umanità che vi si affolla e affianca Mario nel suo mestiere di crescere e di vivere.
IL TEATRO DEI PERCHE'
Lucca, Auditorium della fondazione Banca del Monte. Piazza San Martino, 3
ore 21:00
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti





