 
                                Nel 1936, in un edificio del XVII secolo, sede della Confraternita di San Michele e San Vincenzo, è stato istituito il Museo di Arte Sacra. Nato come luogo di raccolta e deposito di arredi, dipinti, paramenti, suppellettili sacre dal XIV al XVI secolo, raccoglie soprattutto le opere esposte al pericolo di furti nelle chiese di campagna.
Attualmente è oggetto di un vasto programma di riordino e riallestimento, nelle due nuove sale al piano terra sono presentate sculture lignee, tavole dipinte e preziose oreficerie. Al piano superiore, nella sala della confraternita arredata con gli stalli realizzati nel Settecento, è esposto un grande arazzo fiammingo del 1516; nelle altre sale sono in mostra numerosi dipinti, corredi processionali in legno, parati liturgici e le suppellettili sacre in argento realizzate dalle più importanti botteghe lucchesi settecentesche.
Gallery:
Details:
- PROCACCI U., Il Museo di arte sacra di Camaiore, 1936
L'esposizione si apre al pian terreno con una piccola Madonna col Bambino lignea, della fine del Duecento, accanto sono esposti calici a smalto di cultura senese e la croce astile a sbalzo della chiesa di S. Maria Albiano dei primi del trecento. Altre croci astili a sbalzo, il calice, il Sant'Antonio Abate ligneo e il polittico dell'Anguilla testimoniano, con altre opere tuttora esistenti nelle varie chiese di Camaiore, la forza di penetrazione anche nel contado della cultura artistica sviluppatasi in Lucca tra la fine del Trecento e il nuovo secolo.
Parati e arredi sacri, pitture su tavola, pitture su tela sec. VI – XVI, arazzi, oreficerie, tessuti.













