 
                                La lapide marmorea presenta ornamenti vari in bronzo (corone d’alloro nella parte superiore ed elementi vegetali a corredo laterale), al centro campeggia l’iscrizione mentre in alto compare lo stemma bronzeo del Comune.
 
Gallery:
Details:
- “Il Popolo Toscano”, IX, 255, giovedì 8 Novembre 1928, seconda edizione.
- SALVAGNINI GIGI, La scultura nei monumenti ai Caduti della prima guerra mondiale in Toscana, Firenze, Tip. Il Bandino, 1999, p. 70.
Sotto la lapide che Camporgiano ha dedicato ai Caduti della Grande Guerra c’è anche un’altra piccola lapide che è stata posta post terremoto, quando la lapide della prima guerra, danneggiata, fu ricomposta. Sulla piccola lapide compare l’iscrizione. Questa semplice ma sacra memoria travolta con le macerie del fabbricato dall’immane terremoto 7 settembre 1920, camporgiano devota ai suoi figli fa risorgere. XX IX MCMXXI.
Fausto Mancini Scultore autore di vari monumenti e lapidi in memoria dei Caduti presenti sul territorio garfagnino.
L’opera fu commissionata da un comitato paesano.
Inaugurata il 18 luglio 1920, la lapide fu successivamente distrutta dal terremoto il 7 settembre 1920, quindi ricomposta il 20 settembre 1921.
alle sacre vittime del dovere
ma
celebrazione e lode
animatrici di virili energie
Camporgiano
reverente e orgogliosa
i suoi figli per il dovere e la civiltà
nella guerra 1915-1918 immolatisi
ricorda
Serg Mazzei Armando
Soldato Casini Arturo
Comparini Adolfo
Lucarini Silvio
Pellegrinetti Guido
Santarini Nicola
Soletti Augusto
Tonini Giuseppe
Valentini Osmondo
Camporgiano 18 luglio 1920
Mancini Fausto








