Trentaquattro opere provenienti da collezioni private raccontano il percorso artistico di Giuseppe Veneziano dall’inizio della sua carriera, fino ai lavori contestatissimi, come la testa decapitata di Oriana Fallaci, l’orgia di sesso e potere di Novecento, o la più recente provocazione colta della Madonna del terzo Reich, famigerato quadro esposto ad Art Verona 2009.
Nelle sue opere Giuseppe Veneziano prende spunto dalla vita contemporanea, assumendo il ruolo di indagatore del nostro modo di essere. La cronaca, la politica, la storia, l’arte e la fiction sono il terreno in cui l’artista siciliano ha deciso di operare. Prendendo in prestito volti di personaggi politici, artisti e celebrità dello star system e mescolandoli con personaggi fittizi dei cartoni animati, Veneziano ci mostra il labile confine tra finzione e realtà.
La pittura di Giuseppe Veneziano offre all’osservatore un ritratto della società contemporanea, dominata dai gossip e dal potere mediatico ed economico. In questo modo, la sua ricerca riflette un’immagine fedele dello spirito di questo tempo.
Cenni Biografici
Giuseppe Veneziano è nato a Mazzarino (CL) il 22 febbraio del 1971. Dal 2002 si è trasferito a Milano (dove attualmente vive) per dedicarsi all’attività di pittore, collaborando con diverse gallerie d’arte contemporanea. Le sue mostre sono state curate da critici e scrittori come: Ivan Quaroni, Luca Beatrice, Chiara Canali, Marco Cingolani, Giampiero Mughini, Andrea G. Pinketts. E’ stato invitato alla IV Biennale di Praga, 2009; alla “Biennale Giovani 2009” di Monza; è stato tra i venti artisti a rappresentare l’Italia nella mostra “Artâthlos” alle Olimpiadi di Pechino, 2008; ha partecipato alla VI Biennale di San Pietroburgo, 2007; alla mostra “Il treno dell’arte: da Tiziano alla Street Art: 500 anni di Arte Italiana” curata anche da Vittorio Sgarbi, 2007.
Dalla critica e dalle riviste di settore è riconosciuto come uno dei massimi esponenti della “New Pop italiana” e del gruppo “Italian Newbrow”.
Details:
Comune di Pietrasanta
Assessorato alla Cultura
tel. 0584/795381/500 fax 0584/795588
gratuito
Date esposizione: 17 luglio – 22 agosto 2010
Pietrasanta, Palazzo Panichi (Via Marzocco 2, ang. Piazza Duomo)
Orario: 18.30-20 e 21-24; chiuso il lunedì





