Luca Alinari – Le cose che non sappiamo come dipingere

Una ‘pioggia di quadri’ del pittore fiorentino Luca Alinari nel nuovo teatro di Torre del Lago. Occuperà il maxi foyer della struttura, in occasione del Festival pucciniano, dal 30 luglio al 29 agosto, per una singolare mostra del maestro, ‘avanguardista figurativo’, che all’interno dello spazio, ampio circa 90 metri quadrati, appenderà al soffitto, anziche’ alle pareti, alcune decine dei suoi dipinti con invisibili fili di metallo.
“Sembrerà – ha spiegato – che i quadri siano sospesi nel nulla, come tante gocce d’acqua”.
 Il titolo della mostra è “Le cose che non sappiamo come dipingere”, una scelta, rivela Alinari, squisitamente connessa all’opera pucciniana, perché “ho trovato l’idea per questa esposizione proprio pensando all’estrema difficoltà di catturare con il pennello, o comunque attraverso l’arte grafica il sublime di certi momenti dell’opera pucciniana, come alcune parti della divina Boheme, tanto per fare un esempio”.
I dipinti che l’artista porterà a Torre del Lago, tutti realizzati negli ultimi cinque anni, sono stati elaborati con una tecnica compositiva da lui personalmente elaborata. “È basata – ha aggiunto – sull’uso del tratto a lapis, per connotare figure e paesaggi, e sull’impiego della pomice acrilica, a fare da contrappunto sullo sfondo dell’opera, che consente di ottenere un effetto visivo assolutamente peculiare”. Un’altra particolarità dell’esposizione e’ la trasparenza delle pareti del foyer dove i quadri verranno accolti, che renderà “la pioggia visibile a tutti nel momento stesso in cui entreranno nel teatro”. (fonte: ANSA).