Venerdì 30 luglio, alle ore 21.30, a Palazzo Paolina (in via Machiavelli, 2 a Viareggio), si discuterà dell’esperienza di “Sinopia“. Interverranno alcuni dei collaboratori storici della rivista. Si leggeranno l’editoriale del primo numero e alcuni dei raccontidi ambientazione torrelaghese che lo stesso Beconi scrisse per la sua rivista.
Creata da Serafino Beconi nel 1990, “Sinopia” è stata una delle più affascinanti riviste locali apparse in ambito versiliese. Le sobrie pagine color avorio accoglievano articoli riguardanti la storia e la cultura locale, poesie e testi letterari. Ogni numero presentava al pubblico un poeta ed un artista figurativo.
Straordinaria la qualità dei collaboratori, molti dei quali erano amici personali di Beconi e di sua moglie Ada Vettori: da Angelo Gianni a Pier Carlo Santini, da Piero Bigongiari a Manlio Cancogni. Ideazione e cura grafica erano affidate a Franco Signorini, ma naturalmente non mancavano forti segni grafici di mano dello stesso Beconi.
Dopo la morte di Beconi la rivista fu diretta da Antonella Serafini, Umberto Sereni e poi, fino al 2003, dallo stesso Cancogni. Ada Vettori fu la vera animatrice, insieme al marito, di questo progetto editoriale, al quale si dedicava con grande passione.





