Dal 4 settembre al 2 ottobre si tiene, nella chiesa sconsacrata di San Matteo a Lucca, la mostra personale di Simon Raab, dal titolo: Parleau. Attraverso l’acqua.
La luce è al centro del lavoro dell’artista. Americano nato in Francia, Raab ha creato nel corso degli anni un’opera in cui si confondono le frontiere tra pittura e scultura, tra astratto e figurativo.
Per descrivere i suoi raffinati assemblaggi di materiali metallici e colori, l’artista ha coniato il nome “Parleau”, dal francese “par l’eau”: “attraverso l’acqua”. Il termine indica metaforicamente la qualità metamorfica e seduttiva della luce che attraversa la materia liquida e trasparente. Con questo poetico gioco di parole, Raab descrive ciò che egli fa e ciò che noi vediamo: un insieme di riflessi e di vibrazioni di colori in continuo movimento, che sembrano quasi parlare, produrre un suono, come fa l’acqua che scorre.
Raab crea le sue immagini a rilievo in un lavoro complesso, quasi un processo alchemico che unisce il calcolo all’improvvisazione. Tutto inizia con un’idea, un oggetto o una sensazione che non lo abbandona. Così l’artista sceglie fogli d’alluminio di grande formato o d’acciaio inox. Questi costituiscono una sorta di piattaforma su cui operare. Quindi piega il metallo, lo deforma, lo pressa, lo batte con il martello. Ciò finché non ricava un bassorilievo policromo riccamente sfaccettato di curve e ammaccature: una superficie che ricorda la mossa increspatura dell’acqua.
Sulla sua superficie l’artista sovrappone vernici polimeriche trasparenti che impediscono ai colori di mischiarsi e opacizzarsi. Poi su questa superficie traslucida torna ancora, strato su strato, mantenendo visibile il fondo nudo e scintillante del metallo.
Dunque, alla fine del processo, iniziato da una lamiera liscia d’acciaio o di alluminio, questo diventa un bassorilievo policromo e cangiante. I suoi colori cambiano rapidamente da un momento all’altro. La sua luminosità varia con il movimento dello spettatore e della fonte luminosa. In questa dinamica gli oggetti perdono la loro fisicità e il loro peso apparente. Ciò grazie alla luce e alla trasparenza: la vera chiave per raggiungere tale effetto di metamorfosi.
Simon Raab è nato a Toulouse, in Francia, nel 1952. Vive e lavora a Santa Barbara (USA).
Details:
Info: +39 0583 469 490
email: info@claudiopoleschi.com
4 Settembre – 2 ottobre 2010
Chiesa S. Matteo
Piazza San Matteo 3, 55100 Lucca
Orario: tutti i giorni 10-13 | 15-19
Ingresso libero





