20 dicembre
“Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi” di Mario Scaletta
Regia di Giovanni De Feudis
con Gianfranco D’Angelo, Eleonora Giorgi, Ninì Salerno e Paola Tedesco
Un testo felice e quanto mai d’attualità famigliare che promette colpi di scena e risate raccontando, tra gag e simpatici battibecchi, conti alla rovescia e imprevisti, i rapporti che nascono tra consuoceri. “Quello che succede, lo vedrete in questa divertente commedia – spiega il regista – In un tranquillo nucleo familiare improvvisamente esplode come una bomba la frase “Mamma, papà io mi sposo”. È l’inizio di un esilarante conto alla rovescia verso il matrimonio, che mette a dura prova l’equilibrio psichico delle rispettive famiglie. Convolare a nozze non è impresa facile, quando i futuri sposi sono figli di due padri che non si vedono di buon occhio. Per contrastare il matrimonio ne combineranno di tutti i colori, innescando una girandola di situazioni paradossali e divertenti. Un consuocero dal mestiere misterioso, con una moglie con idee singolari sul sesso. Una consuocera criminologa alle prese con un marito che si traveste per cause di forza maggiore, un fidanzato che per non pagare dazio fa spesso…l’indiano. Una fidanzata che cambia più idee che vestiti, un maggiordomo imbranato col vizietto dello spionaggio, innamorato di una colf di colore che ha paura dell’uomo nero. Insomma una miscela esplosiva di personaggi che daranno vita a una commedia brillante e scoppiettante per grandi e piccini.
Al Teatro Politeama di Viareggio si tiene una notevole stagione di prosa invernale. Nel cartellone si affiancano grandi classici e interessanti novità, con interpreti di grande rilievo. Assieme al Teatro di Pietrasanta e alle Scuderie Granducali di Seravezza, il Politeama fa parte del circuito dei Teatri della Versilia, che consente di offrire un ampia scelta di spettacoli di qualità nell’intera Versilia.
Details:
I teatri storici della Toscana : censimento documentario e architettonico / a cura di Elvira Garbero Zorzi, Luigi Zangheri, Giunta regionale toscana ; Roma : Multigrafica editrice, 1990
mercoledì 10 novembre
“Il Mare” di Paolo Poli tratto dai racconti di Anna Maria Ortese
Regia di Paolo Poli
23 novembre
Paolo Rossi in “Il Mistero Buffo di Dario Fo”
Regia di Carolina De La Calle Casanova con la partecipazione straordinaria di Lucia Vasini
20 dicembre
“Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi” di Mario Scaletta
Regia di Giovanni De Feudis
conGianfranco D’Angelo, Eleonora Giorgi, Ninì Salerno e Paola Tedesco
25 gennaio
“La Tempesta”
Adattamento e Regia di Andrea De Rosa
con Umberto Orsini
2 febbraio
“Love Machines”
“Kataklò”, compagnia di Giulia Staccioli
15 marzo
“L’appartamento” di Billy Wilder e I.A.L. Diamond
Regia di Patrick Rossi Gastaldi
con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli
31 marzo
Hamlice – Saggio sulla fine di una civiltà
Drammaturgia e Regia di Armando Punzo
con i detenuti attori della Compagnia della Fortezza, Stefano Cenci e la partecipazione straordinaria di Maurizio Rippa
in macchina autostrada A12, uscita Viareggio.
treni e bus da Lucca
Ufficio Spettacolo del Comune di Viareggio
Villa Paolina Bonaparte, Via Machiavelli n. 2
Tel 0584 966339, tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 19
mail ufficiospettacolo@comune.viareggio.lu.it
www.comune.viareggio.lu.it
Comune di Viareggio
Il Politeama di Viareggio nasce come teatro, col nome di Alhambra, nel 1869. E’ una costruzione in legno che dai viareggini fu subito ribattezzata “il cavallo di Troia”. Agli inizi del secolo, dopo un passaggio di proprietà, e in seguito alle osservazioni di una apposita commissione tecnica, la struttura fu demolita e ricostruita, sempre in legno, cambiando il nome in Politeama. L’inaugurazione il 2 agosto del 1902 con “Come le foglie” di Giuseppe Giacosa messa in scena dalla compagnia di Ermete Novelli. Nel 1918 si costituì la società di gestione Anonima spettacoli e successivamente il drammaturgo Enrico Pea divenne consigliere delegato e direttore del Politeama: nel teatro di fianco al molo furono così rappresentati lavori di Pea, commedie e opere di Puccini. Il locale, colpito da una bomba e semidistrutto durante la guerra, fu ricostruito nel 1947 in cemento armato.





