Il 24 giugno, nella suggestiva cornice di villa Rossi a Gattaiola verrà assegnato il XXIII Premio della Società Lucchese dei Lettori, concorso letterario che premierà il romanzo più votato tra quelli che compongono la terna dei finalisti scelti dai soci nelle settimane scorse. A contendersi il riconoscimento Davide Longo con il romanzo “L’uomo verticale” (Fandango), Francesca Melandri con “Eva dorme” (Mondadori) e Andrea Molesini con “Non tutti i bastardi sono di Vienna” (Sellerio).
Ad accogliere gli ospiti, come sempre, sarà la presidente onoraria della Società dei Lettori, la scrittrice Francesca Duranti. Alla serata di gala, oltre agli autori e ai soci, molti dei quali provenienti da fuori Lucca, parteciperanno le maggiori autorità cittadine e i rappresentanti degli enti che sostengono l’attività annuale della Società, tra i quali il Comune e la Provincia di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Camera di Commercio e l’Associazione Industriali. La Società dei Lettori, infatti, ogni anno organizza un ciclo di incontri con gli autori e i soci costituiscono la giuria che segnala i tre finalisti e sceglie il vincitore.
I finalisti 2011
Davide Longo (Torino, 1971), scrittore, documentarista, insegnante, è tra le voci più importanti della nuova narrativa. Con “L’uomo verticale” ha scelto di parlare della condizione attuale dell’Italia, pur senza nominarla direttamente, e la descrive come un luogo dove è l’odio che comanda, unisce e divide gli uomini ridotti a distruggersi e umiliarsi per sopravvivere.
Francesca Melandri (Roma, 1964) ha al suo attivo una lunga carriera di sceneggiatrice di successo, iniziata con “Zoo” di Cristina Comencini nel 1988 e proseguita con fiction tv molto amate. Con questo suo primo romanzo, “Eva dorme”, ripercorre gli anni del terrorismo sudtirolese attraverso le vicende della protagonista.
Andrea Molesini è nato e vive a Venezia. Ha curato e tradotto opere di poeti americani come Ezra Pound, Charles Simic e Derek Walcott. Ha scritto storie per ragazzi tradotte in varie lingue. Nel suo primo romanzo, “Non tutti i bastardi sono di Vienna”, ambientato verso la fine della Prima guerra mondiale in una località vicina al Piave, Molesini racconta la crudeltà della Grande Guerra attraverso le vicende della famiglia Spada.
La Società Lucchese dei Lettori
La Società Lucchese dei Lettori (www.premiodeilettori.it) è nata nel 1988 su impulso della scrittrice lucchese Francesca Duranti. Il proposito era quello di organizzare degli incontri letterari in cui a riunirsi in occasione della presentazione di un libro non fossero persone che non sapevano niente del libro in questione ma lettori abituali che avevano il piacere di conoscere l’autore di un testo che avevano già letto, capovolgendo di fatto il meccanismo convenzionale di tali incontri.
Il premio letterario, che quest’anno giunge alla 23esima edizione, è nato di conseguenza, come conclusione naturale di ogni ciclo annuale di incontri. Composta esclusivamente dai soci, quindi da lettori abituali, senza addetti ai lavori o appartenenti al mondo dell’editoria, la giuria agisce nel modo più libero e disinteressato: in base al proprio gradimento.





