Un'occasione di confronto sulla “in-definizione” del genere, con concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance, teatro ragazzi e residenze tutti incentrati sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere e più specificamente con l’assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, il genere (mascolinità–femminilità) e l’orientamento sessuale.
La programmazione tematica, ospitata negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio, accoglie anche i progetti vincitori del bando internazionale del 2015 rivolto a tutti gli artisti in ogni declinazione delle arti e prosegue fino a giugno 2017.
Programmazione di dicembre della rassegna Sui Generis
Sabato 3, domenica 4
ore 19:30 – Alfa appunti sulla questione maschile – PRIMA. Un progetto di Roberto Castello, in collaborazione con gli interpreti e con la riflessiva collaborazione di Andrea Cosentino, Giacomo Verde, Stefano Questorio.
Interpreti Roberto Castello, Alessandra Moretti, Mariano Nieddu, Ilenia Romano, Francesca Zaccaria. Suoni e musiche Michele Giunta, luci Michelangelo Campanale. Produzione ALDES.
Guardandosi intorno viene spontaneo pensare che quella di essere un ultra cinquantenne maschio eterosessuale bianco europeo, di religione cristiana, ragionevolmente sano, sportivo, istruito, con prole sana e adulta, professionalmente piuttosto realizzato e senza eccessivi problemi economici, non sia esattamente una condizione svantaggiata, soprattutto se si considerano discriminazioni, vessazioni e violenze che rischiano, e spesso concretamente subiscono, ad opera della mia categoria tutti quelli che non corrispondono anche solo ad uno dei requisiti di cui sopra…
consigliato ad un pubblico adulto
Sabato 17
ore 19:30 – Orchestra Operaia – Maman o il Pene Eretto, viaggio musicale nelle trame di Louise Bourgeois. Voce Marta Colombo, trombe Mario Caporilli, Fabio Gelli, tromboni Stan Adams (tenore ), Pierluigi Bastioli (basso), sax Claudio Giusti, Alex Tomei, Carlo Conti, Duilio Ingrosso, keyboards Alessandro Gwiss, Gianluca Massetti, chitarra Manlio Maresca, basso Lorenzo Feliciati, batteria PierPaolo Ferroni, direzione e arrangiamenti Massimo Nunzi.
Immaginato da Massimo Nunzi, ruota attorno ad elementi compositivi ispirati dalla figura intensa e contraddittoria ma anche molto ironica di Louise Bourgeois. E come le trame fitte ed articolate degli arazzi che intesseva sin da piccola, Nunzi e l’Operaia, forte di sei compositori e tredici solisti, realizzerà un compatto viaggio nella sofisticato arcaismo degli oggetti evocativi, immaginati dall’artista.
il programma completo della stagione Assemblaggi Provvisori, sul sito ufficiale della tenuta dello Scompiglio SPE www.delloscompiglio.org.
ASSEMBLAGGI PROVVISORI – rassegna Sui Generis
Capannori, loc Vorno, Via di Vorno 67
Tenuta dello Scompiglio
gennaio / dicembre 2016





