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BargaJazz 2011

BargaJazz 2011

BargaJazz, diretto da Giancarlo Rizzardi, nasce come concorso di arrangiamento e composizione per orchestra Jazz. Negli anni, accanto a questo, si sono andate via via affiancando molte altre iniziative.
Per il 2011 il concorso, giunto alla sua XXIV edizione, sarà dedicato a un tema specifico (The Italian Songbook) con il quale i concorrenti saranno chiamati a confrontarsi.  In quest’anno di celebrazioni dell’italianità non ci è sembrato fuoriluogo porre l’accento, da una parte sul contributo che la musica italiana ha dato alla nascita e all’evoluzione della musica jazz, dall’altra su quel particolare fenomeno, tipico del jazz, di incontro e mescolanza tra culture diverse.

Agli albori del jazz c’è una specie di “brodo primordiale”, un “calderone” dove stanno i più diversi ingredienti, dalla musica delle bande militari, alle ballate tradizionali, alle canzoni dei riti religiosi dei “neri”; dalla poliritmia proveniente dall’Africa, all’armonia “colta” europea. Ed il nuovo linguaggio si evolve ed arricchisce continuamente, si espande dalla città natale New Orleans fino ad arrivare in Europa e successivamente in Asia e in Africa. Il Jazz dovunque arriva si contamina con ciò che trova e si declina in mille rivoli (anche se è ancora aperta la discussione se si possa parlare di “scuole nazionali” o di una scuola europea o africana del jazz). Complice l’enorme circolazione di persone e informazioni che inizia proprio nel ‘900 l’incontro con le culture tradizionali o nazionali diventa un bagalio comune per tutti. Ed è così che ritmi, elementi armonici o timbrici locali, intere canzoni tradizionali, passano nel repertorio degli “standards” suonati in tutto il mondo.

E l’Italia? La comunità italo-americana ha partecipato alle prime band di jazz. Due italiani facevano parte dell’ “Original Dixieleland Jazz Band” che registrò il primo disco di jazz nel 1917. Ma i riferimenti all’Italia nella storia del Jazz sono tantissimi, lo stesso Luis Armstrong ha dichiarato di essersi ispirato a Caruso mentre Sydney Berchet non nasconde di aver preso il suo inconfondibile “vibrato” dalle soprano liriche.

Negli anni ’30 l’ondata dello swing arriva anche in Italia e si sviluppa uno stile originale che contamina jazz e canzone nelle radio degli italiani. Gli alleati arrivano sulle note di Glen Miller e jazz è sinonimo di liberazione. Grande spazio trova poi negli anni ’50 nella nascente televisione nazionale.  

In tempi più recenti sono molte le canzoni italiane, specialmente dei cantautori, che sono entrate di diritto a far parte degli “standards” e sembra ormai una prassi consolidata nella carriera di molti jazzisti il confrontarsi con la canzone d’autore o con il repertorio della musica popolare.  

Nello scegliere questo tema ci siamo chiesti se fosse il caso di delimitare questa vastissima “zona di cofine” tra Jazz e Italia ma ha prevalso l’idea di lasciare liberi i concorrenti di interpretare il tema a proprio piacimento.   La nascita e l’evoluzione della musica jazz è ancora oggi il più bell’esempio di “globalizzazione” ante litteram, un nuovo linguaggio nasce dalla mescolanza di tante lingue, una torre di babele all’incontrario che unisce le persone invece di dividerle. L’Italia ha contribuito non poco alla costuzione di questa torre e contribuisce anche oggi con i suoi musicisti apprezzati in tutto il mondo. La speranza è che la strada che spontaneamente ha preso la musica possa essere da guida per coloro che, stupidamente, continuano a costruire muri.

Details:

Primo appuntamento il 19 di Agosto alle ore 21:00 al Teatro dei Differenti con Gabriele Mirabassi & Marco Cattani Group che presentano il nuovo progetto discografico ‘Le città e la memoria’. Il 20 ospiti del festival saranno i QUINTORIGO nella nuova formazione composta da Andrea Costa al violino, Gionata Costa al  violoncello,  Stefano Ricci al contrabbasso, Valentino Bianchi ai  saxofoni ed il cantante Luca Sapio, che presentano il loro ultimo lavoro ‘English Garden’.

Domenica 21 Agosto nel Centro Storico di Barga, dalle ore 17:00 BARGA IN JAZZ, la festa del jazz: in ogni piazzetta del centro storico si esibirà un gruppo jazz, ospiti itineranti la  Fantomatik Orchestra. Sempre il 21 alle 18:00 nella suggestiva cornice del Duomo di S. Cristoforo concerto di Pietro Tonolo a solo, Mentre in serata in  piazza Angelio alle 21,30 Emma e gli Aristodemo’s  ci faranno fare un tuffo nel passato con il loro progetto di Italian swing degli anni ’30 ’40

22 e 23 Agosto nel giardino di Villa Moorings Hotel si terranno le finali del Barga Jazz Contest 2011, dedicato ai gruppi emergenti con i quattro gruppi rimasti in gara: Paranoid Quartet, Hard Chords Trio, Gianluca Chiarini Sextet,  The Omit Five.

Mercoledì 24 Agosto sempre nel giardino di Villa Moorings, ore 21,30 verrà presentato il libro “BargaJazz” scritto da Renzo Cresti, ed a seguire un altro progetto sulla musica italiana e il jazz del giovane saxofonista Luca Bellotti: “Nel cielo dei Bars Quartet”

il 25 di Agosto al Teatro dei Differenti alle ore 21,30 Michela Lombardi Quartet + Nico Gori in “AMORE D’AUTORE” un viaggio attraverso la canzone d’amore d’autore tra gli anni ’60 e ’90

il 26 e 27 agosto al Teatro dei Differenti si svolgerà la  XXIV edizione del Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione per
Orchestra Jazz: BargaJazz con la BargaJazz Orchestra diretta come sempre da Bruno Tommaso, ospite d’eccezione per la serata finale del 27 la cantante fiorentina Barbara Casini.

Sempre il 27 Agosto presso Palazzo Pancrazi alle ore 18,00, presentazione del libro di Domenico Manzione “Il mio amico Chet. Storia un po’ vera un po’ no del processo a Chet Baker” (Pacini Fazzi Editore)”

Inoltre dal dal 19 al 27 agosto presso Villa Moorings Hotel torna l’Enojazz: le incredibili jam session con i protagonisti del festival dalle ore 23:30, per tutto il periodo del festival sempre nel giardino di Villa Moorings dalle ore 20:30 jazz for dinner: cena buffet a base di jazz… a cura di Ristorante Scacciaguai  ecco il programma delle serate: 19 I Coguari dello Swing, 20 L’orchestrina del Taglio e Cucito,
21,  jazz buffet con Fantomatik Orchestra, 22 BargaJazz Contest, 23 BargaJazz Contest, 24 Nel Cielo dei Bars Quartet, 25 Trio Scafroglia, 26 The Nameless, 27 Organic Groove.

in macchina: da Lucca SS12 in direzione Abetone, quindi SS445 in direzione Castelnuovo Garfagnana fino a Fornaci di Barga. A Fornaci seguire le indicazioni per Barga.

0583724418, info@bargajazz.it

Barga Jazz è nato nel 1986 e le sue edizioni sono state momenti importanti di diffusione e conoscenza della musica di autori particolarmente significativi della storia del jazz: da Charles Mingus a John Coltrane, da Bill Evans a Miles Davis, da Duke Ellington a Ella Fitzgerald e a Thelonius Monk dell’edizione 2002. Ma Barga Jazz è stato anche dedicato a figure meno conosciute, nella ricerca di quelle esperienze di contaminazione che il Jazz, nato tra gli afroamericani del Nord America, ha avuto con tradizioni musicali differenti. Così Barga Jazz 96 ha avuto come tema il rapporto tra il Jazz e l’America Latina, e l’edizione del ’98 è stata dedicata ad un autore europeo come Gorni Kramer. Nel 2000 e nel 2001 il concorso ha avuto come protagonisti Enrico Rava e Gianluigi Trovesi. L’edizione 2003 è stata dedicata all’opera di Lee Konitz, presente al festival come solista dell’orchestra.

Information:

Comprensorio:
Mediavalle
Frazione / Località:
Barga
Comune:
Barga
Tipologia evento:
festival|musica