 
                                Il Carnevale di Viareggio è il carnevale più importante e spettacolare della Toscana, e uno tra i più famosi in Europa. Sui viali a mare della cittadina versiliese sfilano i carri allegorici realizzati in cartapesta, che sono di due categorie, e le grandi mascherate di gruppo, ciascuna composta da otto elementi alti circa tre metri. La Fondazione assegna un premio al carro migliore  di ogni categoria e uno alla più bella mascherata di gruppo. Su ogni carro salgono, visibili al pubblico, una mascherata costituita in media da 200 elementi e un complesso bandistico con un minimo di 10 suonatori. I movimenti delle figure del carro sono manovrati da una squadra di 20-30 persone. Dagli anni settanta in poi, tema dominante delle allegorie è stata la satira politica, a cui si affiancano temi fantastici e di evasione.
I carri vengono realizzati nel corso dell’anno nella Cittadella del Carnevale, un’imponente struttura inaugurata nel dicembre 2001, dove ha sede anche il Museo del Carnevale.
Il corso dei carri non è l’unica attrattiva del Carnevale viareggino: la sera la festa continua nelle strade dei rioni della città, che si riempiono di gente in maschera e musica fino a notte inoltrata. Numerosi sono inoltre i veglioni organizzati nei locali della città, assieme a diverse manifestazioni culturali e ricreative, tra cui ricordiamo la “Festa della Canzonetta”.
 La prima proposta di un corteo carnevalesco di carrozze, colme di fiori e cariche di maschere, fu discussa dai frequentatori del Caffè del Casinò nel 1873. L´idea conquistò subito il popolo, che negli anni immediatamente successivi mischiò alle carrozze dei signori i barrocci e i carri agricoli. Dal corso delle carrozze in Via Regia passò un decennio prima di arrivare alla sfilata dei carri allegorici: nel 1883 il personale della Regia Marina di Viareggio propose “I quattro mori”, riproduzione in scala del monumento livornese a Ferdinando II. 
Dal 1953 si è a volte sperimentato il corso a soggetto, ma normalmente i carri rappresentano i più disparati temi. Dagli anni Settanta il motivo dominante delle allegorie è sicuramente la satira politica . La sfilata del Carnevale di Viareggio è accompagnata dalla banda ufficiale, la “Maschereide” (che ha sostituito nel 1989, la precedente “Libecciata”), e dalla sua caratteristica maschera, “Burlamacco”, ideata nel 1931 da Uberto Sonetti.
 leggi il programma completo FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO
Piazza Mazzini, 22
c/o Palazzo delle Muse 55049
Viareggio
info@ilcarnevale.com
Tel 0584 962568
Fax 0584 47077
 www.viareggio.ilcarnevale.com tradizione-religione Carnevale di Viareggio Fondazione del Carnevale di Viareggio  Renzo Pellegrini, I 120 anni del Carnevale di Viareggio 
Casa editrice Pezzini Viareggio 1994
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Il Carnevale di Viareggio è il carnevale più importante e spettacolare della Toscana, e uno tra i più famosi in Europa. Sui viali a mare della cittadina versiliese sfilano i carri allegorici realizzati in cartapesta, che sono di due categorie, e le grandi mascherate di gruppo, ciascuna composta da otto elementi alti circa tre metri. La Fondazione assegna un premio al carro migliore  di ogni categoria e uno alla più bella mascherata di gruppo. Su ogni carro salgono, visibili al pubblico, una mascherata costituita in media da 200 elementi e un complesso bandistico con un minimo di 10 suonatori. I movimenti delle figure del carro sono manovrati da una squadra di 20-30 persone. Dagli anni settanta in poi, tema dominante delle allegorie è stata la satira politica, a cui si affiancano temi fantastici e di evasione.
I carri vengono realizzati nel corso dell’anno nella Cittadella del Carnevale, un’imponente struttura inaugurata nel dicembre 2001, dove ha sede anche il Museo del Carnevale.
Il corso dei carri non è l’unica attrattiva del Carnevale viareggino: la sera la festa continua nelle strade dei rioni della città, che si riempiono di gente in maschera e musica fino a notte inoltrata. Numerosi sono inoltre i veglioni organizzati nei locali della città, assieme a diverse manifestazioni culturali e ricreative, tra cui ricordiamo la “Festa della Canzonetta”.
Renzo Pellegrini, I 120 anni del Carnevale di Viareggio 
Casa editrice Pezzini Viareggio 1994
in macchina: da Lucca A11, uscita Viareggio. parcheggio ala Pineta di Ponente.
trasporti pubblici: treni e pullman da Lucca
FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO
Piazza Mazzini, 22
c/o Palazzo delle Muse 55049
Viareggio
info@ilcarnevale.com
Tel 0584 962568
Fax 0584 47077
Fondazione del Carnevale di Viareggio
La prima proposta di un corteo carnevalesco di carrozze, colme di fiori e cariche di maschere, fu discussa dai frequentatori del Caffè del Casinò nel 1873. L´idea conquistò subito il popolo, che negli anni immediatamente successivi mischiò alle carrozze dei signori i barrocci e i carri agricoli. Dal corso delle carrozze in Via Regia passò un decennio prima di arrivare alla sfilata dei carri allegorici: nel 1883 il personale della Regia Marina di Viareggio propose “I quattro mori”, riproduzione in scala del monumento livornese a Ferdinando II. 
Dal 1953 si è a volte sperimentato il corso a soggetto, ma normalmente i carri rappresentano i più disparati temi. Dagli anni Settanta il motivo dominante delle allegorie è sicuramente la satira politica . La sfilata del Carnevale di Viareggio è accompagnata dalla banda ufficiale, la “Maschereide” (che ha sostituito nel 1989, la precedente “Libecciata”), e dalla sua caratteristica maschera, “Burlamacco”, ideata nel 1931 da Uberto Sonetti.











