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ChiarodiLuna Inverno – “il gatto in tasca”

ChiarodiLuna Inverno - "il gatto in tasca" / ChiarodiLuna Inverno

La rassegna ChiarodiLuna Inverno, presso l’Auditorium da Massa Carrara, porta in scena il teatro amatoriale della FITA arricchendo i venerdì sera porcaresi con cinque brillanti commedie tra il 31 gennaio e il 28 febbraio.

 

Venerdì 21 febbraio 2014 – ore 21,15

Compagnia della Croce Verde di Viareggio

“Il gatto in tasca” di Georges Feydeau.

 

Nella loro casa di campagna, monsieur Pacarel e la moglie Marta ospitano due amici di famiglia, il dottor Landernau e la consorte Amandine. Monsieur Pacarel, incolto quanto simpatico padrone di casa, arricchitosi con la fabbricazione di zucchero per diabetici, si mette in testa di dare lustro alla famiglia facendo rappresentare al famoso Teatro dell’Opéra di Parigi un’opera lirica che la figlia, sedicente scrittrice, ha composto da poco. Per fare ciò, Pacarel pensa a un fantasioso ricatto: poiché il Teatro dell’Opéra sta cercando di scritturare il tenore più famoso del momento, egli intende anticipare questa mossa, ingaggiando personalmente l’artista. Sarà in cambio di quest’ultimo che chiederà all’Opéra di rappresentare l’opera della figlia. Ma non si deve mai comprare “a scatola chiusa”: in casa Pacarel, infatti, per una serie di incredibili equivoci, non arriva un tenore, bensì un giovanotto che porterà grande scompiglio, anche sentimentale, sia nella famiglia Pacarel che in quella di Landernau. Nel susseguirsi di dialoghi serrati, di esilaranti malintesi, si rivela tutto il genio di Feydeau.

Chat en poche, letteralmente Il gatto in tasca, espressione francese che significa “a scatola chiusa”, è il secondo vaudeville di Feydeau, scritto a ventisei anni e rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1888. Feydeau non racconta dall’esterno la borghesia incolta ma autocompiaciuta del suo tempo (e di oggi), ma ne fa parte ed in qualche misura la ama oltre che conoscerla. Proprio per questo può permettersi di criticarla ferocemente. Monsieur Pacarel è un discendente diretto del Borghese gentiluomo di Molière con in più il desiderio mondano di “illustrare” la pochezza della propria discendenza. Ecco allora la trovata scenica che diviene un pò la chiave di lettura dello spettacolo: le foto. Pacarel e i suoi amici si vogliono autocelebrare. Cosa di meglio che mettersi ogni tanto in posa dinanzi al nuovo marchingegno offerto dalla modernità ovvero la macchina fotografica? Ma il lampo che li immortala nella loro stupida vacuità è al contempo quello che li acceca. L’arrivismo, la voglia di mostrarsi, la ricerca di evasioni amorose facili quanto superficiali, il falso rispetto delle convenzioni: tutto contribuisce a non far vedere la realtà.

Details:

Venerdì 28 febbraio 2014 – ore 21,15

Compagnia La porta di servizio

“M’è morta la vacca” una commedia in vernacolo di Giuseppe Matraia

Per informazioni e prenotazioni si può contattare Rita al 320/6320032 o alla mail fitalucca@gmail.com.

Tutti i programmi delle rassegne organizzate dalla F.I.T.A. Lucca sono consultabili sul sito www.fitalucca.it.

Segreteria fondazione cavanis: 0583211884

info@fondazionecavanis.org

www.auditoriumporcari.it.

a pagamento

7 euro

Information:

Comprensorio:
Piana di Lucca
Sede / Indirizzo:
Auditorium Da Massa Carrara, via Roma 121, Porcari
Sito web:
www.auditoriumporcari.it
Comune:
Porcari
Tipologia evento:
teatro