Dashi Namdakov – Trasformation

Un alce di proporzioni monumentali, sormontato da una figura femminile, da qualche giorno campeggia nel parco della Versiliana. Una scultura bronzea di sei metri di altezza, per sette di lunghezza, che difficilmente lascerà indifferente chiunque vi si trovi a passare. È opera dell’artista russo, di etnia mongola, Dashi Namdakov che da qualche anno lavora a Pietrasanta, avvalendosi delle locali maestranze artigiane. Questa sua ultima scultura dal titolo ”Zolotaya Shoria” è appena uscita dalla Fonderia Del Chiaro: sei mesi di lavoro febbrile, incessante, intorno a un colosso prima di creta, poi di cera, infine di bronzo. “Zolotaya Shoria” è una delle opere, certamente la più strabiliante, del percorso espositivo “Trasformation” che Dashi Namdakov presenta alla Versiliana, dal 7 al 30 agosto, nella villa della Versiliana (inaugurazione sabato 7 agosto, alle ore 19.30, alla presenza dell’artista).
Se l’alce domina l’esterno della villa, nelle sale trovano spazio dodici sculture di medie e piccole dimensioni (realizzate presso le fonderie Del Chiaro e Mariani), e grafiche.
Il 2011 è l’anno della cultura russa in Italia e della cultura italiana in Russia, la mostra di Damdakov ne è un’anteprima.

La mostra è parte di Arte in Versiliana, un’iniziativa promossa da Assessorato alla Cultura, Fondazione La Versiliana e Centro Arti Visive Pietrasanta.