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Le vignette satiriche de “La Libertà” (1927-1934)

Le vignette satiriche de "La Libertà" (1927-1934) / Satirical cartoons from "La Libertà" (1927-1934)

Si inaugura sabato 27 novembre, alle ore 17.30, nelle sale del Museo della Satira di Forte dei Marmi, la mostra delle vignette satiriche che uscirono su “La Libertà”, giornale della Concentrazione Antifascista, pubblicato a Parigi tra il 1927 e il 1934.
La mostra si basa su uno studio dello storico dell’arte Franco Franchi, che il Museo ha giudicato interessante al punto da curarne la pubblicazione in un volume.
La Concentrazione Antifascista fu un cartello di associazioni e partiti fuoriusciti dall’Italia quando tra il ’25 e il ’26 le Leggi Eccezionali soppressero i diritti civili e politici. In Francia esisteva una grande comunità di lavoratori italiani e nel 1922 si era formata la Lega per i Diritti dell’Uomo: un’associazione di ispirazione massonica organizzata a modello dell’omonimo organismo francese, il quale fu tra i protagonisti della battaglia antiautoritaria nell’Affaire Dreyfus e contribuì all’alleanza tra Radicali e Socialisti nelle vittoriose elezioni del 1924.
La Lidu fu il motore organizzativo intorno al quale si riunirono il Partito Socialista Italiano, il Partito Socialista dei Lavoratori italiani, il Partito Repubblicano Italiano, La Confederazione Generale del Lavoro, gli anarchici e, a partire dalla fine del ’30, anche il movimento Giustizia e Libertà. Non aderirono alla Concentrazione il Partito Comunista d’Italia, perché legato al Komintern, e il Partito Popolare italiano, per l’avversione dei concentrazionisti nei confronti della convergenza crescente tra papato e fascismo, che culminò con i Patti del Laterano.
Proprio alla luce del contesto repubblicano, anticlericale, antifascista ed antibolscevico vanno lette le immagini satiriche de La Libertà, prodotte da disegnatori francesi.
Che il Giornale della Concentrazione si avvalesse di caricaturisti non costituiva in sé una novità se pensiamo alla presenza fissa di Giuseppe Scalarini sulle pagine de L’Avanti, oppure al fatto che i cinque principali quotidiani d’oltralpe riportavano una caricatura giornaliera, ma ciò che colpisce è la conoscenza approfondita che questi vignettisti mostravano dei fatti politici e storici italiani. Collaborarono con La Libertà  Pierre Dukercy (1888-1945), Marcolon ed Evariste; costoro appartenevano ad una nuova generazione di artisti engagés che avevano avversato il consenso generale alla guerra e che gravitavano intorno a quotidiani come Le Matin,  l’Humanité, Le Journal du Peuple, ma soprattutto a periodici politici e satirici come L’Oeuvre, Le Canard Enchainé, Le Carnet de la Semaine, Les Hommes du Jour, Candide, Cyrano, Voltaire, Le Grand Guignol.
Mussolini e il Papa non furono i soli bersagli di questi vignettisti, vennero infatti  “degnamente” affiancati da Vittorio Emanuele III: il Re “piccolo”.
La Libertà ospitò anche vignette provenienti altri giornali europei e americani che perseguivano la battaglia internazionale contro le molteplici versioni del fascismo. Altri caricaturisti francesi che apparvero in una seconda fase su La Libertà furono Henry Monier (1901-1959), Pedro, Tick, Paul Ordoner, Robert Fuzier.
Su La Libertà apparvero vignette satiriche sino alla metà del 1931, quando ormai la deriva totalitaria si era conclusa, i rapporti tra l’alto Clero Cattolico e il Regime si erano stabilizzati, e quando si era già affacciato lo spettro del nazionalsocialismo.
Il proposito di questa mostra è quello di raccontare attraverso una selezione dei disegni pubblicati su quel giornale i fatti di un “periodo cruciale” della storia d’Italia, in cui il fascismo, preso il potere, piegò le istituzioni democratiche ed iniziò a riprodursi in Europa.

Details:

museo satira@gmail.com
www.museosatira.it/laliberta
tel. 0584 280234 (8-14) – 0584 876277 (orari apertura mostra)

27 novembre 2010 – 30 gennaio 2011
Museo della Satira e della Caricatura – Forte di Leopoldo I
Piazza Garibaldi – Forte dei Marmi
Orario venerdì, sabato e domenica, festivi e prefestivi: 15.30/19.30

Information:

Comprensorio:
Versilia
Frazione / Località:
Forte dei Marmi
Sede / Indirizzo:
Museo della Satira, Piazza Garibaldi
Comune:
Forte dei Marmi
Tipologia evento:
arte|mostre|storia-cultura