Mele alla Karacongiola

il 5 novembre  alle 16.30 al Complesso di San Micheletto la compagnia “I chicchi d’uva” presenta lo spettacolo “Mele alla Karacongiola”, spettacolo di giocoleria dei Karacongioli.

Prima di tutto chiariamo bene cos’è un Karacongiolo, che ci conviene. Difficile darne una descrizione, perché è mutevole per definizione. Un Karacongiolo è un nano gigante, dalla vocetta altisonante. Spiritello spiritoso, dal parlare malizioso. Vive nei boschi tra le sue piante e sicuramente è un gran birbante! Né uno gnomo, né un folletto, neanche un elfo piccoletto: un Karacongiolo infatti assomiglia soltanto ai membri della sua famiglia!! Classica è la scarpa a punta e sul naso quell’aggiunta; col cappello penzoloni, calzamaglia per calzoni; immancabile alla cinta un’oca appesa (forse è finta?!). Assolutamente convinti di essere le uniche persone normali finite in un paese di matti (quando invece è proprio l’opposto), proiettano il pubblico nel loro mondo surreale, dove strane ricette culinarie prevedono che 5 mele volanti si debbano mangiare al volo, che un monociclo di 2 metri possa diventare un cavallo imbizzarrito, che per cacciare due oche per la cena le armi più adatte siano 2 diabli lanciati ad altezze spaventose, che sei torce rotanti vengano usate al posto dei comuni fornelli … Abilità tecnica e fantasia di tre cuochi-giocolieri alquanto assurdi, tra sexy-gags e doppi sensi, danno vita allo spettacolo “Mele alla Karacongiola”. Di e con Andrea Vanni e Giuliano Lazzarini.