People & Art – Gianluca Dellanoce

Cosa osservano i visitatori di una mostra? Quali sono le loro reazioni di fronte a qualsiasi forma d’arte? “People & Art” è il titolo della mostra fotografica di Gianluca Dellanoce, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca dal 20 marzo al 5 aprile, nei locali della nuova sede al numero 7 di piazza San Martino.
Gianluca Dellanoce, fotoreporter di origine bresciana e lucchese di adozione, ha immortalato in 40 scatti in bianco e nero i diversi approcci delle persone di fronte a sculture, quadri e oggetti d’arte, nei più importanti musei del mondo.   

“Invece di guardare l’arte, guardo la gente che la osserva – dice Gianluca Dellanoce -. La fotografo, la cerco nei momenti più intimi di contatto con le opere, la scopro e la catturo con la mia silenziosa Leica. Ignari, questi visitatori si lasciano catturare, non sapranno mai che sono qui esposti, o forse per caso potrà capitare che si rivedranno e si riconosceranno: il mondo è piccolo…”.

“Con le opere di Gianluca Dellanoce, la fotografia entra per la prima volta nelle sale espositive della Fondazione BML – spiega il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Alberto Del Carlo -. Dellanoce ci mostra scatti che, all’interno dei più importanti spazi museali del mondo,   colgono e indagano quel miracoloso momento in cui gli osservatori entrano in contatto con pittori, e scultori, introducendoci così ad una tematica interessante qual è quella del rapporto tra gli uomini e le espressioni dell’arte, tra l’artista che produce e l’”artista” che guarda. Nasce e si sviluppa così  “People & Art”, progetto inedito o meglio riedito in modo originale, dove il fotografo (il terzo artista) non esaurisce mai la sua e la nostra curiosità di scoprire sempre nuovi modi di approccio e lettura delle opere d’arte, rivissute ed arricchite attraverso le emozioni soggettive.”

Gianluca Dellanoce
Gianluca Dellanoce è un fotografo di reportage. Free lance, da sempre collabora con riviste mensili alle quali propone servizi italiani ed esteri. Al suo primo fotolibro, ” Strade Ferrate ” (Cremona 2004) è seguito “Istanbul” edizioni Cremona Produce 2005: reportage in bianco e nero dedicato alla megalopoli turca, e “Fes” sempre edito da Cremona Produce 2006, portfolio a colori sulla città più antica del Marocco, e “Talium est enim regnum caelorum” album fotografico dedicato a persone portatrici di handicap. Nel 2007 stampa il reportage intitolato “Siria, sulla via di Damasco” e nel 2008 vede la luce il fotolibro in bianco e nero dedicato alla grande mela, “New York”. Predilige la fotografia in bianco e nero, della quale segue personalmente la stampa, non disdegnando l’uso del colore per creare particolari atmosfere. Vive nella campagna toscana a pochi chilometri da Lucca. Organizza corsi specifici e collabora con alcune scuole statali nelle quali insegna la fotografia ai bambini delle elementari . Al suo attivo ha diverse mostre in Italia.