Nel mese di novembre presso il Teatro Accademico di Bagni di Lucca si svolgerà una “Piccola Stagione Lirica” organizzata dalla Fondazione Michel de Montaigne con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. La Piccola Stagione Lirica rappresenta una novità per Bagni di Lucca che da tempo non vede rappresentate nel suo storico Teatro opere liriche ed operette sia pur in selezione.
Domenica 13 novembre – ore 17.00
Violini, pricipesse e… champagne!
Con Viviana Larice
Details:
Il Teatro Accademico dei Bagni di Lucca, a cura dell’Istituto Storico Lucchese sez. di Bagni di Lucca e del’Amministrazione comunale di Bagni di Lucca, Maria Pacini Fazzi Editore Lucca, 1986
in macchina: da Lucca ss12 in direzione “Abetone” fino a Bagni di Lucca.
Autobus da Lucca per Bagni di Lucca.
Per prenotazioni e per informazioni rivolgersi alla Biblioteca Comunale negli orari di servizio o telefonare allo 0583 87619.
Prezzi dei biglietti:
12,00 € platea
10,00 € palchi
Abbnamenti per tre spettacoli:
platea € 30,00
palchi € 24,00
Nel 1790 si costituì L’Accademia dei Provvidi, i cui membri, versando 50 scudi d’oro a testa, si impegnavano a costruire un teatro, che doveva servire sia per grandi rappresentazioni sia come luogo di incontro e svago per gli abitanti della comunità. L’edificio fu costruito, pur nelle sue piccole dimensioni, avendo a modello i grandi teatri dell’epoca, e fu dotato di diversi ordini di palchi. La stagione più vivace per il Teatro Accademico coincise con il periodo di fioritura di Bagni di Lucca come luogo di villeggiatura. Alle rappresentazioni del Teatro Accademico assistette più volte la Principessa Elisa Bacioccchi Bonaparte, sovrana di Lucca, che vi recitò anche, impersonando Fedra nella tragedia di Racine. Nel XX secolo il teatro ospitò gli spettacoli della locale Società Filodrammatica, del Circolo Universitario del Lima, e fu usato come sala cinematografica.
Nel 1978 l’edificio, che aveva gravi problemi strutturali fu ceduto al Comune di Bagni di Lucca dagli eredi degli Accademici fondatori. Dopo i lavori di restauro, complicati anche da vicende burocratiche, il Teatro fu riaperto al pubblico nel 1986.





