60 i disegnatori satirici, per un totale di 150 opere, hanno accettato di dire la loro su Donald Trump. Lo fanno impugnando “la propria matita come un’arma per deridere Trump, per non soccombere al cospetto di un potere cieco e incontrollabile”.
Tra i disegnatori in mostra Liza Donnelly, firma del New Yorker, ci presenta un Donald che sa pronunciare solo parole di odio e paura, mentre Damien Glez disegna un Trump petroliere, ignaro dei problemi dell’Africa e negazionista sul cambiamento climatico; l’egiziana Doaa Eladl paventa una guerra nucleare tra Usa e Nord-Corea; la tunisina Nadia Khiari ironizza sulla messa al bando in Usa dei cittadini di sette Paesi musulmani e infine Andrzej Krauze mostra Trump che gioca a mosca cieca con Gran Bretagna ed Europa.
Insomma una mostra, attuale e, come sempre, di altissimo livello quella dell'estate fortemarmina al Museo della Satira, che lascia in bocca al visitatore il sapore dolce-amaro e la consapevolezza che solo attraverso il riso si resce ad esorcizzare la paura del "tycoon" diventato improvvisamente e inspiegabilmente re.
TRUMPEIDE
Forte dei Marmi, Museo della Satira, Fortino Leopoldo
8 luglio / 1 ottobre 2017
luglio-agosto: tutti i giorni 18:00 / 24:00
1 / 17 settembre: tutti i giorni 17:00 / 23:00
18 settembre / 1 ottobre: tutti i giorni 16:00 / 20:00
ingresso gratuito





