Quest’anno si tiene la quinta edizione del Premio Internazionale di Scultura Henraux
2022, dedicato ad artisti under 40 e simbolo dell’innovazione e della sperimentazione
artistica e tecnologica, nonché della valorizzazione del patrimonio storico e produttivo
del marmo. I vincitori: Nikita Gale, con la sua opera “MARMI”, inverte la concezione di marmo come metafora di solidità e permanenza, Lorenza Longhi invece, con l’opera “Business Card(s)”, ripensa funzioni e processi di lavorazione del marmo collaborando direttamente con i reparti appositi di Henraux.
Himani Singh Soin concretizza la ricerca sui ghiacci polari in “Too Much and Not
Enough”, eseguendo una riproduzione in marmo dell’isola Deception, un tempo
stazione baleniera dell’arcipelago subantartico delle Shetland, oltre a mettere in scena una cerimonia performativa ispirata ai mandali tibetani.
I progetti che sono stati selezionati di distinguono proprio per la capacità di affrontare temi centrali della contemporaneità, spaziando dalle questioni ambientali, alle dinamiche economiche e produttive, fino ad arrivare alla riflessione sull’opera in sé e alla definizione di nuovi linguaggi scultorei inesplorati.
La “Collezione Henraux 1960-1970”, a cura del direttore Edoardo Bonaspetti è l’occasione per riunire in una suggestiva mostra le opere marmoree del decennio 1960-1970, periodo fondamentale in cui l’azienda, sotto la guida di Erminio Cidonio, riuscì a cogliere il profondo cambiamento che era in atto nell’industria del marmo, collaborando con grandi artisti internazionali che fecero della Versilia il loro punto di riferimento.
Testimonianze storiche, documenti di archivio e riproduzioni sono raccolti e suddivisi per aree tematiche che raccontano il contesto che permise l’attività di scultori come come Jean (Hans) Arp, Carmelo Cappello, Nino Cassani, Rosalda Gilardi Bernocco, Émile Gilioli, Joan Miró, Maria Papa Rostkowska, Alicia Penalba, Giò Pomodoro, Antoine Poncet, Branko Ružić, Giannetto Salotti, Pablo Serrano, François Stahly e Alina Szapocznikow.
I capolavori che costituiscono la prestigiosa Collezione Henraux sono ospitati in un
museo progettato da Isamu Noguchi, scultore, architetto, designer e scenografo
statunitense di origine giapponese.