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Informazioni

Comprensorio: Piana di Lucca
Datazione edificio: 1909
Frazione / Località: Lucca
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Costruzione a pianta rettangolare, inserita in un giardino con cancellata in ferro battuto. La villa è composta di due piani oltre alla cantina e alla soffitta ed è coperta a padiglione con manto di tegole marsigliesi. Sulla sommità della copertura un'altana quadrangolare è coperta con una tettoia a quattro falde in lamiera sorretta da snelli pilastri.
Al piano terra, al centro del prospetto frontale una scalinata in pietra conduce a un portico d'ingresso coperto da un terrazzo retto da quattro colonnine; il portone d'ingresso è contornato da una fascia intonacata che lo sormonta con una forma ad arco a sesto ribassato. Le due portefinestre laterali presentano cornici e architrave in leggero aggetto. Le tre aperture sono unite da una fascia in cemento intonacato ornata da motivi geometrici e si aprono su una terrazza ad angoli smussati chiusa da una ringhiera in ferro battuto scandita da colonnine.
Al primo piano, sul prospetto principale, una portafinestra si apre sul terrazzo che corona il porticato d'ingresso. Tutte le aperture del primo piano hanno piedritti decorati a fiori e nastri, su cui poggia un frontalino ornato a motivi floreali e geometrici, e sono unite da tre fasce: una all'altezza del marcapiano, una seconda all'altezza dei davanzali e una terza a tre quarti circa delle finestre.
La soffitta presenta finestre di forma ellissoidale circondate da una cornice.
Gli stessi motivi decorativi caratterizzano gli altri prospetti.
L'edificio è percorso per tutta la sua altezza da lesene, in parte decorate con festoni e nastri, dalle quali si diramano dei raggi a forma di arco a sesto ribassato che vanno a congiungersi con la cornice posta sotto le finestre della soffitta.
Il sottogronda è decorato con mensole ornate da foglie di acanto.
L'edificio è una residenza privata e non è visitabile all'interno.
Viale G. Puccini, 1745, 55100 Lucca LU
La villa è stata costruita nel 1909 per conto della famiglia Chelini ed è tuttora di sua proprietà.
Non si conosce il nome del progettista.
Come la maggior parte delle costruzioni realizzate a Lucca nei primi anni del Novecento, l'appartenenza al momento storico del Liberty è data più dall'impianto decorativo che da quello planivolumetrico, che resta di tipo tradizionale, se si eccettua l'inusuale terrazza sul coronamento del tetto a padiglione.
Dall'edificazione ai giorni nostri non risultano rilevanti cambiamenti nell' immagine esterna né sostanziali interventi di modifica all'interno, pertanto la villa si presenta ancora oggi così come è stata concepita.
(fonte: Lorenza Caprotti - Centro Studi Cultura Eclettica Liberty e Déco)
  • Archivio Storico del Comune di Lucca
  • Archivio Soprintendenza B.A.A.A.S. delle province di Pisa, Lucca, Massa Carrara, Livorno (schedatori: Gilberto Bedini e Giorgio Marchetti)
  • BENDINI G., L'arredo urbano e i villini di Lucca, in M.A. Giusti (a cura di), Le età del Liberty in Toscana, Atti del Convegno di Studi, Firenze 1995
  • NICOLETTI N., Le residenze fuori dalle mura, in Il Museo per conoscere. Esperienze e proposte, a cura della Soprintendenza B.A.A.A.S. delle province di Pisa, Lucca, Massa Carrara, Livorno, Sezione Didattica dei Musei Nazionali di Lucca, anno II, n.3-4, Maria Pacini Fazzi Editore, Lucca 1995
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