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Informazioni

Comprensorio: Piana di Lucca
Datazione edificio: 1903
Frazione / Località: Lucca
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Forse l'esempio più rappresentativo di architettura Liberty a Lucca, l'edificio, di notevoli dimensioni, ha pianta rettangolare e si alza su due piani oltre alla soffitta e al seminterrato. La copertura è in parte a terrazza e in parte a padiglione con manto in tegole marsigliesi.
Sul prospetto principale, che si affaccia sulla via Civitali, la costruzione presenta, al piano terra, un bow-window di forma esagonale coperto a terrazza su cui si aprono due porte laterali e cinque finestre ornate da inferriate a motivi floreali realizzate in ferro battuto.
Al primo piano l'accesso alla terrazza, che ha un parapetto dal caratteristico disegno a coup de fouet in ferro battuto che si ripete in tutto il repertorio decorativo della villa, è consentito da una portafinestra decorata da un motivo floreale di girasoli; sulla terrazza si affacciano anche due finestre ornate nella parte superiore da maioliche policrome che formano motivi romboidali. La stessa decorazione si ripete nella fascia sottogronda. In corrispondenza della portafinestra la villa presenta una parte sopraelevata a torretta, coperta a terrazza.
Il giardino è caratterizzato da vari episodi architettonici, come la vasca con sculture centrali che rappresenta una conchiglia con due puttini, o il tempietto, con copertura a cupola sorretta da colonnine, che è collegato alla casa da una rampa ad andamento ellittico, coperta con una pergola in ferro battuto.
L'edificio è una residenza privata e non è visitabile all'interno.
Via Matteo Civitali, 234, 55100 Lucca LU
La villa, capolavoro di Gaetano Orzali (l'autore del Villino Malerbi oggi Dinelli) a Lucca, fu progettata nel 1903 per Luigi Ducloz.
Nel 1911 il nuovo proprietario Emilio Dianda estese, sotto la direzione dell'Orzali, il coronamento in maioliche policrome, originariamente presente solo sul prospetto principale, anche alle facciate laterali.
Nel 1939 venne realizzato un ampliamento nella parte posteriore della villa.
(fonte: Lorenza Caprotti - Centro Studi Cultura Eclettica Liberty e Déco)
  • Archivio Storico del Comune di Lucca
  • Archivio Soprintendenza B.A.A.A.S. delle province di Pisa, Lucca, Massa Carrara, Livorno (schedatori: Gilberto Bedini e Giorgio Marchetti)
  • Fondazione Ragghianti, Lucca
  • CAMBETTI A., Lucca nel 1913, Lucca 1914
  • BENDINI G., FANELLOI G., Lucca. Spazio e tempo dall'Ottocento ad oggi, Lucca 1971
  • BENDINI G., L'arredo urbano e i villini di Lucca, in M.A. Giusti (a cura di), Le età del Liberty in Toscana, Atti del Convegno di Studi, Firenze 1995
  • CRESTI C., Per una schedatura del liberty a Lucca, in Bollettino degli ingegneri n.4, 1973
  • CRESTI C., ZANGHERI L., Architetti e Ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze 1978
  • CRESTI C., Lucca oltre le Mura, in Toscana qui, n.2, 1982, Firenze
  • POGGI M. C., Gli Orzali, una famiglia di Ingegneri, Architetti, Costruttori, tesi di Laurea 1996, Facoltà di Architettura, Firenze
  • GIUSTI MARIA ADRIANA (a cura di), Le età del Liberty in Toscana, Octavo Franco Cantini editore, 1996
  •  NICOLETTI N., Le residenze fuori dalle mura, in Il Museo per conoscere. Esperienze e proposte, a cura della Soprintendenza B.A.A.A.S. delle province di Pisa, Lucca, Massa Carrara, Livorno, Sezione Didattica dei Musei Nazionali di Lucca, anno II, n.3-4, Maria Pacini Fazzi Editore, Lucca 1995
  • NICOLETTI N., I protagonisti: la famiglia Orzali, in Il Museo per conoscere. Esperienze e proposte, a cura della Soprintendenza B.A.A.A.S. delle province di Pisa, Lucca, Massa Carrara, Livorno, Sezione Didattica dei Musei Nazionali di Lucca, anno II, n.3-4, Maria Pacini Fazzi Editore, Lucca 1995
  • GODOLI E. (a cura di), Architetture del Novecento. La Toscana - Fondazione Michelucci, Edizioni Polistampa, Firenze 2001
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