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Museo Nazionale di Villa Guinigi

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Informazioni

Frazione / Località: Lucca
Comprensorio: Piana di Lucca
Sede / Indirizzo: Villa Guinigi, Via della Quarquonia
Telefono: Museo e biglietteria: 0583 496033
              
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Lucca
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Il Museo Nazionale di Villa Guinigi ha sede in uno dei più illustri ed antichi edifici della città. Paolo Guinigi, signore di Lucca, fece erigere la sua residenza appena fuori dalla cerchia muraria duecentesca, verso Porta San Gervasio. La costruzione iniziò nel 1413 con un'imponente concezione delle proporzioni: un corpo di fabbrica allungato, quasi interamente realizzato in laterizi, aperto su ambedue i fronti da un arioso loggiato e nel prospetto principale da una serie di aperture a trifora con slanciate colonnine. Gli spazi interni, raccolti intorno ad un salone centrale, sono ampi e dovevano essere decorati da pitture murali.
Le collezioni esposte costituiscono una delle più ricche raccolte d'arte direttamente legate alla storia della città. Infatti le opere, quasi tutte a destinazione religiosa, rappresentano lo svolgimento della cultura figurativa a Lucca e nel territorio, dall´alto medioevo al Settecento. Documentano dunque l'attività di artisti lucchesi o stranieri operanti in città per la committenza ecclesiastica e laica. Importante anche la sezione archeologica del Museo, allestita al piano terreno, che si è arricchita di notevoli reperti con i rinvenimenti degli anni più recenti.
Via della Quarquonia 4, 55100 Lucca
Sezione archeologica dalla preistoria alla tarda romanità, sezione di dipinti e sculture dal XII al XVI secolo, sezione di dipinti del XVII e del XVIII secolo.
Il nucleo originario delle collezioni moderne si formò negli anni successivi all'annessione dei beni ecclesiastici attuatesi con l'Unità d'Italia, ma è andato successivamente accrescendosi attraverso doni, acquisti e depositi di vari enti.
Nel 1977 parte delle raccolte sono state trasferite nel nuovo Museo Nazionale di Palazzo Mansi, dove ha trovato sede anche la Pinacoteca: in tal modo è stato possibile procedere ad una più razionale esposizione delle opere nelle ampie sale di Villa Guinigi.
Per la ricchezza delle opere, variate nelle tipologie e scalate nei secoli, è stato scelto un ordinamento museografico che accorpa testimonianze artistiche differenti per fasi cronologiche omogenee. Il Museo si articola quindi in varie sale, ciascuna rappresentativa di un preciso momento dell'arte a Lucca, in un percorso che dalla sezione archeologica, numismatica e sfragistica, alle collezioni ceramiche, giunge all'arte dal Trecento fino al XVIII secolo.
La sezione archeologica del Museo, completamente rinnovata nel 1994, costituisce al momento la più importante raccolta di reperti archeologici dal territorio della Provincia di Lucca.
L'esposizione, allestita nelle quattro sale al piano terra dell'edificio, è articolata in due parti. Nella prima, sono esposti con criterio cronologico reperti provenienti dalla Piana lucchese, dalla valle del Serchio e dalla Versilia, che illustrano la storia degli insediamenti etruschi e liguri, dall'età villanoviana (IX - VIII sec. a.C.) fino alla fondazione romana di Lucca (180 a.C.).
La seconda parte, organizzata con criterio tematico, è dedicata alla città romana e al suo territorio. Vengono presentati rinvenimenti relativi ai monumenti pubblici, alle abitazioni private e alle sepolture.
Tra gli oggetti esposti sono presenti reperti dal sito etrusco e romano del Chiarone di Capannori; i cinerari e i corredi della piccola necropoli di S. Concordio-via Squaglia a Lucca e della tomba di Via del Poggione in Versilia; vasellame e altri reperti dagli abitati etruschi di S. Rocchino di Massarosa, di Tempagnano e di Romito di Pozzuolo; bronzetti votivi dalla Buca di Castelvenere; i ricchi complessi tombali etruschi di Rio Ralletta di Capannori e di Ponte a Moriano; tombe e corredi liguri tra cui quelli della necropoli di Val di Vaiana nella media valle del Serchio (Castelvecchio Pascoli), di Vado di Camaiore in Versilia, di Ponte a Moriano e di Marlia-Ponticello. È inoltre esposto il pavimento asportato nell'Ottocento dalla Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata a Lucca.
Tra il primo e il secondo piano inizia il percorso che espone le testimonianze pittoriche e scultoree dal XII al XVIII secolo. Le sale dedicate al periodo medievale espongono esempi di oreficeria lombarda, frammenti architettonici, importanti sculture e pitture del XIII e XIV secolo. Degli ultimi anni del 1400 sono le opere di Matteo Civitali e Francesco Marti, mentre tra un corridoio e due sale sono esposti dipinti databili tra la metà del ´500 (Vasari, Zuccari, Passignano) e i primi decenni del ´600 (Guido Reni, Lanfranco e Pietro da Cortona). L'esposizione termina con la testimonianza della pittura settecentesca (Lombardi, Brugieri, Lucchi).
  • BERTOLINI CAMPETTI L., MELONI TRKULIJA S. (a cura di), Museo di Villa Guinigi, Lucca. La villa e le collezioni, Lucca 1968
  • CIAMPOLTRINI G. (a cura di), Munere mortis. Complessi tombali d’età romana nel territorio di Lucca, I Segni dell'Auser 2009
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