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Cinta muraria di Lupinaia

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Informazioni

Sede / Indirizzo: Via San Pietro 9a - 55020 - Fosciandora (LU)
Fondazione: Prima metà del sec. XVII
Frazione / Località: Fosciandora, località Lupinaia
Comprensorio: Garfagnana
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Il piccolo borgo di Lupinaia è collocato su un contrafforte collinare che si stacca dal sistema appenninico, degradante verso il fondovalle del fiume Serchio.
È posto in corrispondenza di uno degli antichi sentieri collinari che, lungo la riva sinistra del fiume, collegavano Barga a Castelnuovo.
Il paesaggio circostante mostra i segni secolari del lavoro dell'uomo con la diffusa presenza di terrazzamenti agrari che segnano, con filari di vite, i fianchi delle colline.
Il paese, posto sulla sommità di un rilievo, denuncia anche la rilevante funzione strategica, sia per il rapporto visivo con gli altri presidi militari presenti sui colli al di là del Serchio, che per la possibilità di controllare il passaggio sul fondovalle.
L'antica cinta muraria, originariamente accessibile da due porte, una delle quali è tuttora in buone condizioni, era posta a protezione del centro abitato: nella parte più elevata del paese è presente la rocca costituita da un circuito di mura alte e verticali all'interno del quale sorgeva la torre seicentesca, queste due strutture costituivano la porzione più inaccessibile e difesa del complesso.
Attorno a questo nucleo fortificato, lungo anelli concentrici secondo l'andamento del terreno, sono collocate le case del centro storico.
Fosciandora, località Lupinaia
La fortificazione è attualmente poco leggibile, parte della cinta muraria è stata inglobata negli edifici per civile abitazione, sono visibili alcune porzioni e la porta di accesso.
Non esistono tracce dei torrioni che attestano alcune descrizioni ottocentesche, forse crollati a seguito della vetustà, forse a causa degli eventi sismici che colpirono la valle superiore del Serchio nel 1920 provocando danni ingenti.
La rocca e la torre, quest'ultima attualmente adibita a campanile, hanno subito recentemente un intervento di restauro che ha consolidato il paramento murario esterno e le scale interne alla torre consentendo così una migliore visibilità di questa parte del complesso fortificato.
Quando la guerra terminò definitivamente nel 1616, il governo decise di circondare il villaggio con mura per aumentare la stabilità delle sue frontiere problematiche e la sicurezza degli abitanti di Lupinaia che avevano pagato un alto prezzo in termini di sangue durante la guerra. Il lavoro costò 2000 scudi e alla sua realizzazione fu posto sotto il comando del Capitano Pieruccio con una piccola guarnigione armata. Solo pochi anni dopo, nel 1635, lo stesso capitano Pieruccio si lamentò delle pessime condizioni dell'edificio e richiese urgenti riparazioni alle guardie e alle mura; questi sono stati prontamente effettuati. Da allora, con il progressivo allentamento delle tensioni tra Estense e la Repubblica di Lucca, iniziò un periodo di declino per il forte di Lupinaia, come per molti altri, che portò alla smobilitazione delle guarnigioni e alla vendita dei loro edifici a privati persone: una parte delle mura era usata per le case, un'altra veniva abbattuta per far posto a nuove strade o giardini; alcuni rimangono, insieme al cancello e molti altri pezzi di muratura, prove significative del passato del villaggio.
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