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Informazioni

Sede / Indirizzo: Via della Rocca, 55025 Coreglia Antelminelli (LU)
Fondazione: XIV secolo
Frazione / Località: Coreglia Antelminelli
Comprensorio: Mediavalle
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Il complesso fortificato di Coreglia Antelminelli è posto sulla porzione più elevata del contrafforte appenninico delimitato dalle ripide sponde dei torrenti Ania e Segone; ai piedi della fortificazione si sviluppa, secondo un andamento che segue la morfologia del terreno, il paese. La posizione della rocca appare strategica, si può facilmente controllare un'ampia porzione della valle, e, mediante segnali luminosi, collegarsi con la fortezza di Brancoli e quella di Motrone per inviare messaggi direttamente a Lucca.
Il presidio costituisce un baluardo arretrato verso la montagna tanto importante quanto imprendibile, grande a sufficienza per poter ospitare un considerevole numero di uomini e mezzi. Le trasformazioni del complesso avvenute nel passato, come nella maggior parte delle strutture militari, per l'utilizzo come spazi destinati alla residenza e terreni per uso agricolo, ed in particolare l'abbassamento dell'altezza delle mura con l'eliminazione di parte dei parapetti e del camminamento di ronda, pur introducendo modifiche all'organismo edilizio originario non ne hanno mutato l'immagine complessiva che conserva sempre i caratteri imponenti dell'antica fortificazione.
Coreglia Antelminelli
Il circuito delle mura appare integro ed in discreto stato di conservazione per tutto lo sviluppo, sebbene le trasformazioni apportate per destinare i terreni ad uso agricolo e il deperimento dovuto al tempo abbiano lasciato il segno; in alcune parti delle mura si evidenzia la necessità di interventi di restauro e consolidamento.
Rispetto ai documenti che descrivono il complesso, le mura risultano più basse e prive del camminamento di ronda, e del baluardo; si rileva invece l'assenza della torre demolita nell''800 allo scopo di riutilizzare le pietre per lastricare le strade del paese.
Il complesso diventato proprietà privata è oggi utilizzato come residenza e come terreno agricolo a servizio di questa.
La costruzione della fortezza risale probabilmente all'XI secolo quando la famiglia Rolandinghi, che possedeva terreni nella media valle del Serchio tra Barga e Calavorno, lasciò l'antica fortezza di Ansuco nei pressi di Coreglia e si ritirò ulteriormente in una posizione fortificata migliore. Allo stesso tempo fu costruita una nuova e più sicura fortezza che sovrasta il villaggio. La rocca ebbe un'importante funzione militare durante le battaglie condotte da Lucca contro i comuni della valle del Serchio; nel 1316 la fortezza fu una roccaforte della resistenza guelfa contro Castruccio Castracani che alla fine conquistò il castello e ne rinforzò la struttura, includendola tra le sue guarnigioni difensive. Nella prima metà del XIV secolo Francesco Castracani, che effettuava spesso incursioni nel vicino territorio di Barga, usava la rocca come luogo di raccolta delle sue truppe. Per questo motivo ingrandì la fortezza che, insieme alla torre di Ghivizzano, era la residenza della sua e della sua famiglia per lunghi periodi. Una ripida rampa gradata, pavimentata con ciottoli, conduce al portale principale che in passato era dotato di un ponte levatoio e di un corpo di guardia. La rocca si trova in cima ad un contrafforte appenninico ed è circondata da imponenti mura. La fortezza è di forma irregolare a causa della morfologia del terreno; a est si trova un edificio residenziale che incorpora strutture militari precedenti che sono state ingrandite o trasformate per questo scopo, mentre sul lato meridionale possiamo vedere, ancora ben conservato, un bastione con feritoie collegate a un bastione più piccolo sul lato settentrionale da un corto tratto di cortina: insieme formano un baluardo contro i nemici che attaccano dalle montagne circostanti. Le pareti erano fatte di piccoli conci disposti in file ordinate, secondo una tecnica ampiamente utilizzata nel Medioevo; hanno una leggera scarpata sul lato sud, mentre a nord sono verticali perché il terreno è molto ripido. A un livello più basso, a sud, possiamo vedere un tratto di muro collegato alle mura del villaggio dove quest'ultimo ha un cancello con guardiano.
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