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Esposizione permanente archeologia del territorio, Palazzo Pelliccioni-Marazzini

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Informazioni

Telefono: 0583-613181 (Comune)
Fax: 0583-613306
Frazione / Località: San Romano in Garfagnana
Comprensorio: Garfagnana
  
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Il palazzo Pelliccioni-Marazzini, gioiello del borgo di San Romano, rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura locale. Caratterizzato da una doppia serie di tipiche terrazze ad arco che gli conferiscono un aspetto quasi neoclassico, si articola su quattro livelli ed è circondato da spazi esterni adibiti a verde o lastricati ad uso aia. Al piano terra si può visitare l’Esposizione Permanente dell’Archeologia del Territorio la cui inaugurazione è avvenuta nel 2005. Il museo del territorio è nato per integrare e valorizzare le conoscenze relative alla Fortezza delle Verrucole: conserva ed esibisce infatti reperti archeologici provenienti dalle indagini effettuate in parallelo ai lavori di restauro della Fortezza. Si tratta di oggetti di cultura materiale risalenti al  Medioevo accompagnati da pannelli espositivi relativi ai vari periodi di frequentazione della Fortezza stessa. Altri manufatti, rinvenuti nel territorio comunale, si datano all’età del bronzo ed al periodo dei liguri apuani, che si insediarono in Garfagnana intorno al 300 a.C. In particolare tra i reperti liguri vi sono frammenti ceramici provenienti dal sito di Monte Pisone.
via Giovanni Poli 9 - 55038 - San Romano Garfagnana
Reperti archeologici databili dall'Età del bronzo al Medioevo.
Il museo consiste di due sezioni, una con materiali archeologici provenienti dalla vicina Fortezza delle Verrucole, l’altra con reperti risalenti all’età dei Metalli. Nella prima sala sono esposti alcuni dei reperti della media età del Bronzo (XV secolo a.C.), pertinenti alla Cultura delle terramare, rinvenuti negli scavi effettuati per la costruzione dell’asilo nido, a San Romano. Ad una fase storica successiva, tra il Bronzo recente e il Bronzo finale (XIII-XII sec. a.C.), appartengono ulteriori reperti provenienti dai fianchi del colle su cui poi sorgerà la Fortezza delle Verrucole. Ancora da un colle, il Monte Vigne, provengono gli altri frammenti ceramici esposti che attestano la consistente presenza, nel III secolo a.C., dei Liguri nel territorio comunale. La seconda sala è dedicata alla Fortezza delle Verrucole, descritta nel suo evolversi, a partire dal castello, che le fonti storiche attestano già nell’anno 1027. L’imponente struttura militare, che si è sviluppata lungo il dorso basaltico di Verrucole, è visibile, nella sua intera estensione, proprio dalle sale del Museo. I materiali archeologici accompagnano le vicende storiche e le varie trasformazioni architettoniche che il monumento ha avuto, soprattutto a partire dalla metà del secolo XV, con il controllo da parte degli Estensi della Garfagnana. I signori di Ferrara, infatti, per consolidare il loro dominio, portarono il castello a farsi Rocca e poi Fortezza, come attesta il ricco apparato documentario.
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