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San Pietro a Marcigliano

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Informazioni

Fondazione: XII secolo
Frazione / Località: Capannori, località San Pietro a Marcigliano
Comprensorio: Piana di Lucca
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La chiesa di San Pietro a Marcigliano ad oggi è stata ristrutturata ed è un’importante testimonianza di una fase piuttosto avanzata del romanico del contado lucchese.
San Pietro a Marcigliano
Citata nelle Registro delle Decime del 1260 come dipendente dalla pieve di Segromigno, la chiesa di San Pietro a Marcigliano è stata probabilmente costruita in epoca non di molto precedente. Il suo impianto a navata unica pare infatti una derivazione piuttosto stretta di quello della chiesa di San Pancrazio, e con essa di quello - decisamente precedente e tale da poter essere considerato prototipo degli altri due – di San Leonardo in Treponzio. Dal San Pancrazio la chiesa di San Pietro riprende in particolare il sistema di decorazione architettonica che corona i fianchi, l’abside e la facciata: una cornice retta da mensole nei primi due casi, archeggiature cieche nel secondo. Le mensole sono comunque figurate, per lo più con protomi umane sommariamente sbozzate. La struttura si è mantenuta pressoché integra fino al secolo scorso, con l’eccezione di un intervento seicentesco all’interno, da allora intonacato e voltato. Purtroppo però nel corso del Novecento lo spostamento di una frana sulla quale evidentemente l’edificio insisteva ha causato crescenti problemi di stabilità strutturale che hanno infine costretto alla chiusura della chiesa stessa e al trasferimento nei depositi del Museo Nazionale di Villa Guinigi a Lucca del suo arredo. Fra le opere trasferite si segnala – già collocata dietro l’altar maggiore in una complessa struttura presbiteriale - una Madonna col Bambino tra i santi Pietro, Andrea e Giovannino, opera di Zacchia il Vecchio del 1548, e una tela con Crocifissione e quattro santi di Paolo Biancucci, pittore attivo nella prima metà del Seicento. La situazione è andata via via peggiorando, portando anche al crollo del porticato moderno che era stato addossato alla facciata. Per tentare di porre rimedio alla drammatica situazione di abbandono in cui versa da allora l’edificio, nel 2009 si è anche costituita un’associazione (Per San Pietro) che, con la collaborazione del FAI e dell’amministrazione comunale di Capannori, sta cercando di sollecitare nelle autorità competenti la messa a punto di possibili soluzioni.
 
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