71 metri quadrati, 60 posti in platea e 20 su due ordini di balconate: i numeri di questo antico fienile sui monti della Lucchesia, trasformato in teatro a fine Ottocento e così piccolo da essere accreditato dal Guinness World Records Book.
Donato al FAI dagli eredi Biagioni e affidato in concessione dal Comune di Pescaglia, nel 1997.
È un piccolo gioiello da scoprire. La sua storia risale al 1889, quando l’ingegnere Virgilio Biagini affidò alla piccola comunità un fienile da adibire a teatro. Gli abitanti, per lo più contadini, accolsero con grande favore la donazione dando vita a una “Società Paesana”, che si autotassò con versamento una tantum di 2 lire e poi di 50 centesimi al mese per costruire il teatro più la manovalanza. Grazie all’operosità degli abitanti, il teatrino venne costruito in un solo anno e nel 1890 il palcoscenico, incorniciato da decorazioni neoclassiche, poté ospitare le prime rappresentazioni.








