Libretto
Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, dal dramma La Tosca di Victorien Sardou.
Prima rappresentazione
Roma, Teatro Costanzi, 14 gennaio 1900.
Trama
Tosca racconta la tragica storia della cantante Floria Tosca e del suo amante, il pittore Mario Cavaradossi, coinvolti nella fuga del prigioniero politico Angelotti. Il barone Scarpia, capo della polizia, vuole arrestare Angelotti e, allo stesso tempo, desidera Tosca. Scarpia tende una trappola: cattura Cavaradossi e ricatta Tosca, promettendole di salvare l’amato in cambio delle sue attenzioni. Disperata, Tosca acconsente, ma dopo aver ottenuto un permesso di fuga lo uccide. Tosca raggiunge Cavaradossi al luogo dell’esecuzione, convinta che lo sparo sarà finto; scopre invece che Scarpia l’ha ingannata e Mario è davvero morto. Braccata dai soldati, Tosca si toglie la vita gettandosi dagli spalti di Castel Sant’Angelo.
Puccini aveva manifestato l’intenzione di scrivere un’opera basata sul dramma in cinque atti di Victorien Sardou La Tosca dopo aver assistito a una rappresentazione del dramma nel 1889 a Milano, rimanendone profondamente colpito: vi riconobbe subito il soggetto perfetto per un’opera lirica. L’editore Giulio Ricordi si attivò per avere i diritti dell’opera, ma sorsero alcuni problemi con Victorien Sardou che spinsero Puccini a rinunciare. Ricordi ritentò successivamente la strada di un accordo per i diritti del dramma, questa volta con esito positivo. Il primo destinatario dell’incarico di comporre l’opera fu Alberto Franchetti. Pochi mesi dopo aver ottenuto l’incarico, però, Franchetti decise di rinunciare. Fu così che gli subentrò Giacomo Puccini. Nonostante la composizione dell’opera fu particolarmente travagliata, tra ripensamenti e modifiche dell’ultimo minuto, la Tosca di Puccini debuttò il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma.





