La fondazione Banca del Monte di Lucca inserisce tra gli eventi del settembre lucchese, per il progetto “Destination/Destinaciòn Lucca”, una mostra che celebra tre artisti, nati e cresciuti in diverse parti del mondo e formati in egregie scuole d’arte, che hanno in qualche modo stabilito un legame con lucca, lasciando un segno del loro passaggio.
Si tratta di Dariush, pittore, poeta e scrittore, incisore e illustratore, originario di Theeran, Uri Negvi, uruguaiano e Katerina Ringsi Californiana con la passione per l’acquerello.
Le loro opere saranno visitabili gratuitamente nel Palazzo Delle Esposizioni della Fondazione BML dall’1 al 22 settembre.
Accompagneranno la mostra le melodie composte per l’occasione dal chitarrista lucchese Saverio Rapezzi.
Orario:
dal lunedì al venerdì 16-20
sabato e domenica 10-13, 16-20.
Details:
www.fondazionebmluccaeventi.it; info@fondazionebmluccaeventi.it
esposizione, a cura di Marco Palamidessi
Dariush si è diplomato in arte decorativa e disegno degli interni a Teheran e ha partecipato alla Biennale dei pittori contemporanei iraniani. Nel 1972 ha lasciato definitivamente la Persia e si è stabilito in Italia, a Firenze, dove ha conseguito la laurea in Architettura. Vive e lavora fra la Toscana e la Bretagna: a Lucca, sopra il paese di Valdottavo, ha trovato un luogo ideale per l’ispirazione artistica. Pittore, poeta e scrittore, incisore e illustratore, Dariush ama dipingere la figura umana, con richiami alle miniature persiane.
Uri Negvi è nato a Montevideo, Uruguay. Dopo aver vissuto in Uruguay ed in Israele, dal 2001 vive e lavora a Buenos Aires.
Katerina Ringsi è formata in progettazione grafica e tessile presso la University of California. Conseguita la laurea, ha proseguito gli studi alla University of Georgia di Cortona, in Toscana. Ha studiato disegno e pittura a Firenze, in Germania e negli Stati Uniti. Attualmente vive e lavora in Italia e in Zambia. Distinguendosi per una pittura semi-impressionista e astratta, la sua attenzione è rivolta alle nature morte ad acquerello, ai paesaggi a pastello, ad oli su tela riguardanti la vita animale e vegetale. In Italia, la Ring aspira a onorare l’architettura e la sua armonica fusione con l’ambiente naturale, resa possibile grazie a secoli di “genio e mestiere”.
(fonte: loschermo.it)





