Giacomo Puccini era un accanito fumatore. Dalle sigarette alla pipa, passando per l'amato sigaro, il compositore ha fumato fino ai suoi ultimi giorni, quando è venuto a mancare a causa di un tumore alla gola probabilmente causato proprio dal fumo.
Si racconta che Giacomo Puccini abbia composto la celebre aria della Turandot lasciandosi trasportare dalla passione per il sigaro. Quando si abbandonava a questo piacere, il Maestro sembrava isolarsi in un mondo tutto suo, sospeso nel tempo, lontano dalle preoccupazioni quotidiane. In quel silenzio intimo e profondo, prendeva forma l’ispirazione, accesa proprio come il fuoco del suo sigaro, un compagno fedele che lo aiutava a raggiungere uno suo stato di grazia creativa.
Per celebrare il genio di questo immenso compositore lucchese, la sua anima toscana e la sua passione, nel 2020 Manifatture Sigaro Toscano ha deciso di rendergli omaggio il “Puccini”, il sigaro d’autore prodotto negli stabilimenti di Lucca, un tributo al legame indissolubile tra la città, il Maestro e l’arte del sigaro toscano.
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