5 June saw the start of the International sculpture exhibition “The lion and its symbols”, curated by Erica Cavalli and Ludovico Gierut, at the Lemon’s Guesthouse in Valdicastello.
The project includes the participation of 14 artists, of various nationalities, but all living and working in Versilia.
This marks the 500 year anniversary of Leone X’s papacy and the Marzocco, the animal-totem for people’s power within the renaissance Republic of Florence, that dominates the exhibition.
A number of historical chapters of Florentine Versilia are revisited through the figure of the Lion, using an array of materials, such as marble, bronze, iron, terracotta and resin. The sculptors’ put together a wide range of personal perspectives of the theme, leaving much scope for interpretation.
The 14 artists showing their work are: Alberto Bongini, Giancarlo Cannas, Erica Cavalli, Massimo Facheris, Majd Patou Fathallah, Paolo Grigò, Renzo Maggi, Giorgio Mariani, Vaja Mikaberidze, Mara Moschini, Szymon Oltarzewski, Alfredo Sasso, Marcello Scarselli and Gabriele Vicari.
This is a travelling exhibition: it will be in Valdicastello until 30 June; Querceta, c/o the Casa della Salute della Croce Bianca 3 – 18 July; Palazzo della Cultura in Cardoso (20 July – 18 August); and finishing at Villa Bertelli in Forte dei Marmi.
Documentation of the event including images of the exhibits and biography of the artists will be available in DVD with all proceeds going to charity.
Details:
Dal comunicato stampa dell’evento, Versilia 1 giugno.
Comitato Promotore per le Celebrazioni del 500° Anniversario del Lodo di Papa Leone X
Stefano Roni, ufficio stampa.
tel: +39 335 7720573
fax: +39 0584 769359
email: ronis@tiscali.it
a cura di Erica Cavalli e Ludovico Gierut.
Comitato Promotore per le Celebrazioni del 500° Anniversario del Lodo di Papa Leone X
Questa moderna Versilia è la naturale espansione turistica ed amministrativa di un territorio più ristretto – quello della cosiddetta “Versilia Storica” o “Versilia Medicea” – costituito dalle sole comunità di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema (171 km2 di superficie per quasi 50 mila abitanti): un piccolo territorio omogeneo per storia, cultura e tradizioni che rivela caratteri propri ed originali nei confronti sia delle altre località versiliesi sia delle restanti parti della provincia di Lucca.
L’atto che il 29 settembre 1513 sancì il distacco della “Versilia Storica” da Lucca – definendone in tal modo l’unità e la specificità territoriale – fu un Lodo arbitrale di Papa Leone X, figlio di Lorenzo il Magnifico. Chiamato a dirimere la controversia territoriale riguardante Pietrasanta e le sue terre dopo anni di dispute tra Lucca, Genova e Firenze, il Pontefice si pronunciò a favore di quest’ultima. Fu un passaggio cruciale nella storia della Versilia, che condizionò profondamente l’evoluzione storica, sociale e culturale del territorio contribuendo in maniera decisiva alla creazione e al rafforzamento dei tratti specifici ed originali delle popolazioni.





