 
                                The panorama offered by the avenues running along the sea at Viareggio shows a double way, with the architecture of the baths on one side (viale Margherita and viale Marconi) and the residential architecture on the other (viale Manin, viale Carducci).
The presence of a multiplicity of buildings guides us along a sort of museum tour, an itinerary created from the succession of the most varied structures, generally characterised by a style deriving from the modernist movement, which are the result of particularly indicative architectural experiments in Viareggio at the beginning of the 1900's. The heterogeneous silhouettes of the façades, the polychrome ceramic decoration, wrought iron balusters and marble ornaments constitute the scenes for the avenues by the sea. From the historic styles reminiscent of the 1800's, to the floral research present in Art Nouveau and Secession, from 1920's eclecticism to deco, the horizon of new styles reveals itself in the city of Viareggio where the different aspects of Modernism are received and elaborated once again. Galileo Chini is responsible for the display of decorative ceramic motifs featuring on the vast majority of the buildings running along the avenues by the sea. Chini was a keen supporter of the cultural revival taking place, particularly in the field of applied arts. His adhesion to new ways of understanding art, which were already present in Europe during the last decade of the 1800's, was upheld throughout his long activity.
Gallery:
Stops:
L'Itinerario del Liberty a Viareggio può cominciare dalla piazza Puccini, naturale ingresso alla Passeggiata, dove troviamo, sull'angolo della via Buonarroti, la Villa che il maestro Giacomo Puccini fece costruire nel 1920.
Da Piazza Puccini si raggiungono i viali a mare e si imbocca, girando a sinistra, Viale Carducci. Sul viale, all'angolo con Via Giusti, si trova il Villino "Amor omnia vincit". Si percorre quindi Via Giusti fino all'incrocio con Viale Buonarroti dove si trova il Villino Fontanella. Tornati su Viale Carducci si trovano i villini Chizzolini che si trovano agli angoli con Via Firenze.
A questo punto conviene dirigersi verso l'interno, traversando la Pineta di Ponente e raggiungendo la Via Fratti. Si gira a destra e si percorre la via Fratti fino all'angolo con la Via Vespucci, dove si trova la villa Argentina, che ha l'apparato decorativo ceramico più esteso della città. Dalla Via Vespucci si torna in direzione del mare e si raggiunge la Via Buonarroti. Si gira a sinistra in Via Buonarroti e si continua fino all'incrocio con Via D'Annunzio, dove si trovano la Villa Nistri e la Villa Tomei. Imboccando la Via D'Annunzio in direzione del mare si incontra il Villino "Il Guscio" ed il notevole Villino all'angolo con Viale Carducci.
Girando a sinistra si prosegue la passeggiata a mare fino ad incontrare, all'angolo tra Viale Manin e Via Verdi, il Villino Sofia. Proseguendo su Viale Manin si incontra la Villa Crastan Arrighi, all'incrocio con via Zanardelli, e si arriva infine in Piazza D'Azeglio dove si trova il Villino "Parva domus magna quies".
Details:
- GIUSTI MARIA ADRIANA, Viareggio 1828-1938. Villeggiatura, Moda, Architettura, Idea Books, Firenze 1989.
- BELLUOMINI PUCCI A., Un museo all'aperto: la ceramica di Galileo Chini nell'esposizione permanente della città di Viareggio, in G. Borella, A. Serafini (a cura di), La costruzione della Versilia, Maschietto&Musolino, Pontedera 2000.








